La cerimonia si è tenuta sabato 21 giugno al Park Bourton con autorità e cittadini
La manifestazione è coincisa con l’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale
VALMADRERA – L’amicizia tra Valmadrera e Buckingham si è consolidata in modo ufficiale anche nel Regno Unito. Sabato 21 giugno, all’interno del “Park Bourton”, è stata firmata in Inghilterra la seconda parte del gemellaggio tra le due cittadine, già unite da uno stretto rapporto costruito negli ultimi cinque anni.
La cerimonia, svoltasi nel cuore di una festa pubblica molto partecipata, ha visto la presenza del sindaco di Buckingham, Fran Davies, della presidente del Comitato Gemellaggi Lorna Joy e di Steve Haines, che insieme a Giuseppe Castelnuovo fu tra i primi promotori dell’iniziativa. Castelnuovo, a cui si deve il primo impulso al progetto di gemellaggio, non ha potuto partecipare a causa degli scioperi e dei disagi legati al traffico aereo.
L’evento ha avuto anche un significato storico, essendo inserito nelle commemorazioni per l’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. In un clima di festa, si sono susseguite esibizioni di danze locali, alcune delle quali vantano una tradizione lunga oltre quattro secoli.
A rappresentare Valmadrera è stato il sindaco Cesare Colombo, che ha ricordato con riconoscenza il lavoro di Castelnuovo e ha espresso l’orgoglio di poter rappresentare una comunità viva, composta da famiglie e giovani orientati alla collaborazione e al dialogo internazionale. Colombo ha anche auspicato che il legame tra le due città possa diventare sempre più profondo e significativo nel tempo.
Durante la manifestazione, sono intervenute anche le due presidenti dei Comitati Gemellaggi, Lorna Joy per Buckingham e Fiorenza Pelucchi per Valmadrera. Entrambe hanno sottolineato il valore del rapporto umano nato tra i due gruppi, costruito su incontri, scambi e un impegno costante nel coltivare relazioni sincere.
Non è mancata una parentesi simbolica con lo scambio di doni tra le delegazioni. Tra i presenti anche Antonio Rusconi, già sindaco di Valmadrera, oggi attivo nella direzione regionale e nel consiglio nazionale di AICCRE, figura che contribuì in modo decisivo all’avvio del gemellaggio.
La firma inglese del patto suggella così un percorso avviato anni fa e conferma la volontà delle due comunità di camminare insieme, valorizzando le rispettive culture, nel segno della partecipazione, dell’apertura e della memoria condivisa.