Barzio. Una serata con gli olimpionici Paola Pozzoni e Gianfranco Polvara

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La proposta dell’associazione culturale La Fucina

Appuntamento sabato 26 marzo (ore 20.30) presso la sala civica

BARZIO – Conclusi i giochi olimpici e paralimpici invernali, e uscendo dalle restrizioni portate dalla pandemia, l’associazione culturale La Fucina organizza un incontro con i due olimpionici di Barzio che nelle edizioni del passato hanno dato lustro allo sport locale.
Sabato 26 marzo, alle ore 20.30, nella sala civica di palazzo Manzoni, una serata con Paola Pozzoni, fondista azzurra ai giochi di Sarajevo 1984, e con Gianfranco Polvara, che può vantare la partecipazione a ben cinque edizioni dei giochi olimpici, e ad altre tre nel ruolo di skiman della nazionale. A condurre la chiacchierata, tra ricordi, aneddoti e insegnamenti, Anna Rosa, giornalista, già azzurra degli sci stretti, e delegata tecnica alle olimpiadi di Pyeongchang 2018 (prima italiana in assoluto selezionata per quel ruolo nello sci nordico).

Paola Pozzoni si presentò all’ombra dei cinque cerchi che aveva solo 18 anni e si mise alla prova nella 5 km, nella 10 km e nella staffetta 4x5km condividendo il pettorale con Klara Angerer, Guidina Dal Sasso e Manuela Di Centa. In carriera anche il mondiale di Obersdorf (5° posto nella 4x5km) e diversi podi nei campionati italiani. Quindici gli anni ad alto livello per Gianfranco Polvara, che battagliò con generazioni di atleti da Lake Placid 1980 a Lillehammer 1994, senza trascurare i sei mondiali. Messi da parte gli sci, restò al servizio della nazionale sino a Torino 2006, salutando i cinque anelli olimpici a bordo della Fiat 500 “vinta” da Di Centa, di cui era skiman personale.

La serata è organizzata dall’associazione culturale La Fucina, realtà di recentissima fondazione che si pone l’obiettivo di ravvivare sul territorio dell’altopiano valsassinese uno spirito di confronto e dialogo che possa aiutare ad affrontare con più consapevolezza i tempi che stiamo vivendo. Attraverso occasioni pubbliche di incontro, La Fucina vuole perseguire lo sviluppo artistico, culturale e civile dei cittadini, ponendo particolare attenzione a tematiche di interesse locale.

La serata è aperta a tutti, con obbligo di Greenpass e indossando la mascherina. E’
gradita la prenotazione segnalando il nominativo degli interessati con una mail a lafucinaac@gmail.com.