‘Via Giovannea, sulle orme del Papa Buono’, in Regione presentato il progetto

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14 percorsi di fede, arte, enogastronomia tra Lecco e Bergamo

L’iniziativa ha partecipato al bando ‘Viaggio #inLombardia’

MILANO – “Il turismo religioso è un fenomeno in costante crescita e la visita ai luoghi giovannei è un’esperienza unica, in grado di regalare ai visitatori di tutto il mondo emozioni incredibili”. Così Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, è intervenuta nel corso della presentazione del progetto ‘Via Giovannea, sulle orme del Papa Buono’. Presente anche il lecchese Antonio Rossi, sottosegretario con delegai ai grandi eventi sportivi, già assessore allo Sport nella precedente legislatura.

L’iniziativa, che ha partecipato al bando ‘Viaggio #inLombardia’, presenta un ideale percorso tra i luoghi frequentati in gioventù da Papa Giovanni XXIII nelle provincie di Lecco e Bergamo: area dalle notevoli potenzialità dal punto di vista del turismo, dello sport, della spiritualità e dell’arte.

Il progetto è stato realizzato dall’agenzia di comunicazione Aglaia di Lecco, rappresentata da Andrea Mauri, per quanto riguarda la stesura del progetto e la realizzazione di tutta la comunicazione, da Boris Brumana, presidente dell’associazione Sviluppo Imprese e da Paolo Beretta di Fidia Srl per la redazione del progetto, la ricerca di finanziamenti e la realizzazione del piano formativo.

 

GLI IDEATORI DEL PROGETTO

Dal punto di vista della nascita e della realizzazione tecnica del progetto, diversi sono i punti da sottolineare: gli strumenti comunicativi hanno previsto un logo, creato dai ragazzi delle scuole medie di Cisano Bergamasco e finalizzato da Aglaia. La gestione della comunicazione di un progetto così articolato ha richiesto un piano altrettanto ricco, come illustra Mauri: “Abbiamo scritto il piano di destination marketing, ideato e gestito la creazione di tutti i materiali cartacei, alla cartografia, dal sito internet alla App per smarphone, dei canali di social network, dell’ufficio stampa, di momenti denominati educational per dare diffusione sia sui media tradizionali sia su quelli online dell’iniziativa, organizzato gli eventi e di tutto quanto serviva per dare la giusta visibilità al progetto e per far sì che i semi qui gettati possano germogliare anche in futuro”.

“Questo progetto esisteva prima ancora che vi fosse il bando con cui è stato poi finanziato – è stato uno dei punti toccati da Beretta – Nasceva dunque da una necessità sentita dal territorio ed è stata poi colta l’opportunità di finanziamento prevista dalla Regione. Proprio questa necessità si riflette anche nella sostenibilità del progetto stesso: quando si spegneranno le luci su di esso, il territorio dovrà continuare a valorizzarsi. Ecco il perché della distribuzione di competenze al territorio stesso, perché possa continuare a raccontarsi”.

Nasce dunque qui un gioco di squadra che ha coinvolto e coinvolgerà diversi attori, in una visione più ampia e articolata: “L’aspetto che mi è particolarmente piaciuto è il gioco di squadra che è cresciuto nel corso del progetto e che ci permetterà ora di collaborare anche in altri progetti, altri bandi. D’altra parte, uno degli obiettivi di Sviluppo Imprese e del Patto per lo Sviluppo che ne è nato è proprio quello di fare della programmazione, di mettere sul tavolo dei progetti già ben articolati da tenere nel cassetto e da presentare nel momento giusto, appena si verificano le condizioni perché siano realizzabili”, spiega Brumana.

 

I COMUNI CAPOFILA

Capofila del progetto sono stati i Comuni di Cisano Bergamasco, Torre de’ Busi e Sotto il Monte, che hanno ottenuto un finanziamento regionale di 46.757 euro (a fronte di un progetto da 80.000 euro). Risorse che hanno permesso di sviluppare una strategia di promozione territoriale sinergica, partendo dalla creazione di un logo ad hoc (realizzato dai ragazzi delle scuole superiori del territorio e finalizzato da Aglaia) fino alla promozione del sito internet (www.viagiovannea.it), una app dedicata, canali social e di numerosi eventi sul territorio. Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, i sindaci di Cisano Bergamasco, Andrea Previtali, e di Sotto il Monte, Denni Chiappa.

VIA GIOVANNEA

La spina dorsale del progetto è la ‘Via Giovannea’, un sentiero di 14 chilometri di camminata dolce che, partendo dalla Casa natale del Papa, a Sotto il Monte, e arrivando alla Chiesa di San Gregorio di Cisano Bergamasco, permette di ripercorrere anzitutto i luoghi dell’infanzia e della crescita del giovane Roncalli. Attorno a questa direttrice, ecco la possibilità di vivere percorsi tematici differenti. Il primo riguarda arte e fede, alla scoperta delle tante chiese e cappelle che incarnano lo spirito autenticamente religioso della Valle San Martino e dell’Isola. Poi, il percorso enogastronomico, che si sviluppa tra agriturismi e aziende agricole locali, alla scoperta dei gusti tradizionali. Infine, l’itinerario legato allo sport e all’aria aperta, con un percorso che lega montagna e pianura, dalle Prealpi orobiche e lecchesi, alle dolci colline ricche di percorsi ciclabili e pedonali, fino al parco dell’Adda Nord.

IMPORTANTE STRATEGIA TRA ENTI LOCALI

L’assessore Magoni ha infine voluto rivolgere un plauso ai 14 Comuni coinvolti dal progetto tra le province di Bergamo e Lecco (Cisano Bergamasco, Sotto il Monte, Torre de’ Busi, Ambivere, Mapello, Ponte San Pietro, Brembate Sopra, Calolziocorte, Caprino Bergamasco, Carvico, Monte Marenzo, Costa Valle Imagna, Palazzago, Terno d’Isola, Villa d’Adda). “Questo risultato dimostra che la sinergia tra Enti locali, territori e istituzioni regala sempre risultati importanti – ha concluso -: in questo caso, è nato un vero e proprio brand territoriale, in ricordo di una figura di livello mondiale come il nostro amato Papa Giovanni XXIII”.

 

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

Il prossimo appuntamento dell’anno è il 15 dicembre con “Tra fede e cultura”: messa presieduta da Monsignor Gaetano Bonicelli e con la partecipazione dell’Associazione Nazionale Alpini di Cisano Bergamasco alle ore 11:00 nella parrocchia di San Gregorio, punto di arrivo della Via Giovannea, e concerto alle 16:00 all’Auditorium Don R. Mazzoleni con l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane, il Coro dell’Opera di Parma e la partecipazione straordinaria di Renata Campanella (soprano), Diego Cavazzin (tenore) e Marzio Giossi (baritono).