“Ville Aperte” fa oltre 7 mila visitatori. Nel lecchese la più visitata è Villa Monastero

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Il bilancio del primo weekend di Ville Aperte in Brianza

Ben 7 mila visitatori nei beni storici visitabili nell province di Monza, Lecco e Como

LECCO – Sono 7000 i visitatori che hanno inaugurato l’edizione 2019 di Ville Aperte registrando un dato in linea con la edizione record dello scorso anno. Sono già arrivate 8.300 prenotazioni per le prossime aperture. L’iniziativa coinvolge le province di Monza, di Lecco e di Como.

Rossini Arts Site a Briosco

La Reggia di Monza e il Rossini Arts site a Briosco sono i beni più visitati in Brianza, rispettivamente con 965 e 242 visitatori. Seguono la Fornace Riva (200) a Briosco e Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno.

La Provincia di Lecco questo primo fine settimana ha coinvolto 19 siti appassionando quasi 2400 persone.

Il sito più visitato è stata Villa Monastero, a Varenna, che ha raggiunto il numero record di 795 presenze nella sola giornata di domenica. Apprezzate dal pubblico anche le 3 novità proposte dalla Provincia di Lecco per la 17° edizione di Ville aperte, l’Orrido di Bellano, Villa Marzorati Uva a Missaglia e il Convento di Sabbioncello a Merate che nel complesso hanno attirato ben 534 visitatori.

Sempre a Merate Villa Confalonieri ha coinvolto 176 visitatori e a Civate, l’affascinante Complesso Romanico di San Pietro al Monte è stato visitato da quasi 300 persone.

Infine 360 persone hanno visitato i 7 siti aperti nel territorio di Como. Le tre novità di questa edizione aperte durante il week-end, Villa Passalacqua Trotti a Mariano Comense e i Mulini, l’ecofrazione e l’Oasi di Baggero, a Merone, hanno coinvolto nel complesso oltre 80 visitatori. Apprezzati anche gli altri siti aperti, come Villa Guaita e Casa Metlicovizt a Ponte Lambro e Villa Imbonati a San Fermo della Battaglia.