3,9 milioni di euro
nel budget 2012 della Camera di commercio

Tempo di lettura: 3 minuti
Vico Valassi

Quasi quattro milioni di euro il budget della Camera di commercio per il 2012, il 41,56% dei quali verrà destinato ad azioni e interventi sul territorio di promozione economica contenuti nella “relazione previsionale e programmatica”.

Quasi 600mila euro saranno destinati “All’accesso al credito – secondo modalità operative che saranno in seguito definite, in accordo con le diverse espressioni associative”, ha spiegato il presidente dell’ente camerale Vico Valassi, aggiungendo: “La volontà è quella di ‘fare sistema’ intorno al nostro tessuto economico produttivo, che ha tutti ‘i numeri’, le capacità e le eccellenze per continuare a competere e conquistare nuovi mercati”.

Mantenuti i tre ambiti prioritari di intervento già indicati nel “Programma pluriennale 2010-2015”:
Infrastrutture materiali e fisiche, immateriali”, che comprendono trasporti, piattaforme logistiche, connessioni stradali e ferroviarie veloci e mobilità d’avanguardia; navigazione e fruibilità del lago e dei fiumi; manutenzione e messa in sicurezza delle opere esistenti; reti info-telematiche; infrastrutture di servizio – laboratori, strutture per l’accoglienza e il tempo libero, credito alle imprese.

Alle “Infrastrutture intellettuali e relazionali”  sono riservati  complessivamente 2.734.000 euro, così  distribuiti:
per l’ innovazione e ricerca in qualsiasi settore andranno 920mila euro;
per l’internazionalizzazione ci sono 754mila euro saranno favorite iniziative trasversali;
per la formazione e capitale umano, università altri 760mila euro comprensivi dell’attuazione delle convenzioni operative con Politecnico e CNR
e infine alterritorio, agricoltura e turismo andranno 300 mila euro.

“Infrastrutture istituzionali”, dove l’entità più ridotta delle risorse (309.000 euro) è motivata dal fatto che molte iniziative si collocano come progetti di sistema.    Interazione e integrazione tra i livelli decisionali politici e i livelli amministrativo, tecnico, burocratico; semplificazione e snellimento dell’azione amministrativa; telematizzazione e sviluppo delle “reti”; Sportello Unico Attività Produttive e Statuto delle imprese; regolazione del mercato; informazione economico-statistica.

“Gli investimenti daranno i risultati più evidenti nel medio e nel lungo periodo”, precisa il Presidente Valassi: “tuttavia né la realtà lecchese né l’Ente camerale possono permettersi di sottovalutare l’importanza delle iniziative legate al progresso tecnologico proprio ora che sta giungendo a compimento il nuovo Campus universitario. La ‘Cittadella della scienza, dei saperi e dell’innovazione’ sarà infatti pronta a gennaio 2013, sarà il luogo in cui si concentreranno spazi per la didattica, laboratori di ricerca, residenze per studenti, ricercatori ed esponenti internazionali, e la stessa offrirà spazi culturali per la comunità locale (Polo museale cittadino)”.

“Il ricorso alle alleanze e al partenariato è il modo per aggregare risorse sui progetti aumentando significativamente le somme messe a disposizione dai diversi attori istituzionali, rendendo così possibile il coinvolgimento di  un numero crescente di destinatari/beneficiari. – Ha proseguito il residente Valassi. “In quest’ottica vanno letti gli accordi con il Comune capoluogo, il Politecnico e il CNR-IENI”.

Con riferimento all’internazionalizzazione e allo sviluppo dell’ICT, la Camera punta molto sull’operatività e sul supporto della propria Azienda speciale L@riodesk Informazioni, e infatti queste sono le voci più significative del bilancio della stessa. Il preventivo 2012 di L@riodesk, anch’esso approvato all’unanimità dal consiglio camerale, va nella direzione di cogliere sempre più le istanze degli operatori/imprese per rispondere direttamente e/o sollecitare la realizzazione di servizi concreti, specie sul versante dell’internazionalizzazione.

Guida la programmazione della Camera l’orientamento alla continuità degli investimenti per assicurare il consolidamento dei progetti avviati con i partner istituzionali e associativi, con l’ambizione di attrarre risorse aggiuntive e di qualificare sempre più le progettualità, comprese quelle in ambito culturale.
Tra queste si collocano il sostegno alla “Stagione Sinfonica 2011/2012” e la scelta di favorire l’utilizzo dell’Auditorium e degli altri spazi camerali. Di fatto le spese per la gestione delle sale, quantificabili in diverse decine di migliaia di euro, si traducono in un concreto e diretto servizio dotato di moderne strumentazioni tecnologiche.

Valassi ha concluso ricordando: “La recente approvazione dello ‘Statuto delle imprese’ (che sarà oggetto di un importante appuntamento presso l’Auditorium camerale il prossimo 12 dicembre), la piena attuazione dello Sportello Unico delle Attività Produttive, sono ‘tasselli’ su cui la Camera e tutto il sistema dovranno assumere capacità di azione e di proposta molto concreta, per favorire davvero l’avvio di nuove attività imprenditoriali, la crescita e lo sviluppo dell’economia lecchese”.