58 licenziamenti alla Fiskars, i lavoratori bloccano le spedizioni

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fiskarsCIVATE – Futuro incerto per 58 lavoratori della Fiskars: nella scorsa settimana, la multinazionale finlandese ha infatti annunciato la chiusura di tre stabilimenti nel Nord d’Italia, che altro non sono che i due siti produttivi di Premana e Casargo, insieme al magazzino di Civate. Stop alle produzioni nel lecchese dei noti marchi di coltelli Kaimano e Montana, per trasferire tutto in Cina.

Una scelta che nessuno, né i lavoratori né i sindacati, si aspettava ed ora fervono le trattative con il gruppo per impedire la messa in mobilità di 58 dipendenti su un totale di 74 maestranze. Martedì, all’Unione Industriale, si è svolto un incontro tra i rappresentanti sindacali e quelli dell’azienda, tra questi i direttori del personale e delle vendite e due legali, per trovare una soluzione alla crisi:

“Abbiamo chiesto alla casa madre di prorogare almeno fino a novembre il contratto di solidarietà per i lavoratori – spiega Rino Maisto della FIOM Cgil – la loro risposta è attesa per mercoledì mattina e speriamo sia positiva, dopodiché avremo margini di tempo più ampi per studiare una soluzione e sospenderemo l’agitazione”.

Da lunedì, infatti, i lavoratori stanno attuando il blocco delle spedizioni al magazzino di Civate: la prima tappa di una battaglia che gli stessi operai sperano di non dover proseguire.