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LECCO – Buone notizie sul fronte della cassa integrazione che a luglio nel lecchese segna una riduzione rispetto ai primi sette mesi dello scorso anno. Lo si apprende dagli ultimi dati diffusi dalla Cgil.
L’ordinaria a luglio ha conosciuto un calo del 7,74%, passando dai 2,94 milioni di ore autorizzate tra gennaio e luglio del 2014 ai 2,71 milioni di ore segnate nel primi sette mesi di quest’anno.
La Cig ordinaria diminuisce nel settore meccanico dove fa segnare una riduzione dalle 1,14 milioni di ore autorizzate nei primi sette mesi del 2014 alle attuali 951 mila ore, nel tessile (da 502 mila a 358 mila ore), nel chimico (da 122 mila a 86 mila ore); cresce invece nell’edilizia (da 192 mila a 238 mila ore), nel settore del legno (da 12 mila a 42 mila), in quello dell’alimentari (da 6,7 mila a 59 mila ore), nel settore metallurgico (da 575 mila ore a 662 mila ore).
Il calo in provincia di Lecco riguarda anche la cassa integrazione straordinaria (-29,32%) che passa dai 5 milioni di ore registrati nel periodo gennaio-luglio 2014 ai 3,5 milioni dello stesso periodo del 2015.
La straordinaria scende nell’edilizia (da 233 mila a 88 mila ore) e in modo particolare nel commercio (da 629 mila a 184 mila ore), si azzera nel settore del legno, diminuisce nel settore alimentari (da 201 mila a 21 mila ore), cala nel metallurgico (da 736 mila a 482 mila ore), nel meccanico (da 2,028 milioni 1,72 milioni di ore), nel tessile (da 459 mila a 272 mila).
Infine, segna una riduzione nelle ore autorizzate anche la cassa integrazione in deroga (-73,07%) scendendo da oltre un milione di ore dei primi sette mesi del 2014 alle 284 mila ore di luglio 2015.
I decreti per la cassa integrazione straordinaria da gennaio a luglio di quest’anno hanno riguardato 47 aziende lecchesi: tre per concordato preventivo, ben 34 per contratti di solidarietà, cinque per crisi aziendale e tre per fallimento, un’impresa per riorganizzazione ed un’altra per ristrutturazione aziendale.
