A Varenna la sigla di un protocollo europeo per la Corte dei Conti

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VARENNA –  Venerdì mattina a Villa Monastero di Varenna, durante il 63° Convegno di Studi Amministrativi il presidente della Corte dei conti Arturo Martucci di Scarfizzi e il presidente della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo Guido Raimondi hanno firmato un protocollo d’intesa nell’ambito del progetto per il dialogo e lo scambio di informazioni tra la Corte Europea (Corte EDU) e le più alte giurisdizioni nazionali.

Con tale accordo la Corte dei conti italiana entra a far parte della Rete delle Corti Superiori, il cui lancio ufficiale è avvenuto a Strasburgo il 5 ottobre 2015.

Nelle recenti riunioni intergovernative sul sistema delle convenzioni, e in particolare nella dichiarazione di Bruxelles del marzo 2015, è stato ribadito come le autorità nazionali e in particolare gli organi giurisdizionali contribuiscano, in maniera determinante, a garantire una effettiva e concreta tutela dei diritti della CEDU e più in generale alla tenuta e allo sviluppo del sistema convenzionale, quali soggetti responsabili dell’interpretazione e applicazione della Convenzione Europea sui Diritti Umani.

“Il protocollo d’intesa sottoscritto a Varenna contribuisce a favorire il dialogo e lo scambio di informazioni tra le Istituzioni, rispondendo all’auspicio degli Stati membri del Consiglio d’Europa di avere una giurisprudenza della Convenzione chiara e coerente – spiegano dal Congresso –  L’intenzione di conferire all’importante progetto continuità nel tempo potrà portare lo sviluppo di ulteriori forme di collaborazione con l’obiettivo di incentivare il ragionamento giuridico e il dialogo interistituzionale”.