Aerosol: nessuna svolta positiva nell’incontro tra sindacati e azienda

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VALMADRERA – Si è svolta giovedì l’assemblea di lavoratrici e lavoratori di Aerosol Service Italiana nel corso della quale la RSU e i sindacati hanno esposto il resoconto dell’incontro con l’azienda che si è svolto il giorno prima in Confindustria e le possibili conseguenti prospettive.

“La situazione aziendale non vede al momento alcuna evoluzione positiva – spiegano i referenti di Cgil, Cisl e Uil – nei prossimi giorni rimarrà consistente l’utilizzo della Solidarietà, non è previsto nell’immediato il pagamento delle spettanze arretrate e il proseguo dell’attività produttiva è vincolato alla possibilità di reperire la liquidità necessaria”.

Lunedì 4 settembre alle ore 15 il sindaco di Valmadrera ha invitato l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali ad un incontro per un aggiornamento sulla situazione.

“In tale sede, come già fatto durante l’incontro svolto in Confindustria Lecco e come verrà fatto in tutte le occasioni e le iniziative possibili, verrà ribadita la posizione dei dipendenti – dicono i sindacati – perché sia possibile superare le attuali difficoltà è necessario l’intervento della proprietà, chiunque essa sia e dovunque essa si trovi, che sia in Lussemburgo o a Lecco. Non è umanamente accettabile che una realtà storica e di queste dimensioni del nostro territorio venga abbandonata a se stessa”.

I sindacalisti Massimo Ferni, Nicola Cesana e Celeste Sacchi

 

“Come già scritto nella lettera inviata nel marzo scorso – proseguono i sindacalisti – Aerosol è un’azienda che avrebbe le potenzialità per imporsi sul mercato, anche e soprattutto per le professionalità di cui dispone, e potrebbe essere rilanciata a fronte di un complessivo impegno finanziario da parte della proprietà che consenta di rompere il circolo vizioso (mancanza di liquidità – riduzione dei volumi e dei fatturati – ulteriore mancanza di liquidità) nel quale ci troviamo oramai da diverso tempo e che rischia di trascinare la società ed i suoi dipendenti verso esiti disastrosi”.

A fronte di quanto esposto, con l’assemblea odierna lavoratrici e lavoratori “hanno comunque dimostrato per l’ennesima volta un atteggiamento di estrema responsabilità rinunciando ad adottare, per il momento, iniziative di sciopero e garantendo l’attività ordinaria. Ciò non significa, però, che non si farà qualsiasi iniziativa possibile, legale e sindacale, per tutelare i posti di lavoro e per fare chiarezza in una situazione tanto grave quanto paradossale”.