Affari in rete, l’esempio vien dalla montagna

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A Premana e non a caso, il presidente nazionale della Compagnia delle Opere Bernhard Sholz in visita a Lecco si è concentrato sulla Valsassina dove ha visto alcune aziende per terminare il suo giro nella gremitissima sede della Banca Valsassina nel paese industriale aggrappato alla montagna. L’occasione era il convegno Reti di impresa: nuove opportunità per la competitività del territorio organizzato assieme Confartigianato imprese Lecco.

Sono questi luoghi dove la competitività schietta non ha impedito il diffondersi della cultura della collaborazione tra imprese, ne sono esempio il consorzio Premax prima e il marchio Premana ora. E così davanti a una platea formata da un centinaio d’imprenditori la sottoloineatura è andata al valore del mettersi insieme di fronte alle sfide poste dalla crisi e dalla internazionalizzazione dei mercati. “Lavorare insieme è un modo di concepire l’imprenditorialità – ha affermato Marco Giorgioni direttore di Cdo Lecco – adeguato nell’attuale momento recessivo”.

Unirsi per crescere, con superamento rispetto al vecchio concetto di distretto. Lasciando libera la possibilità di aggregazione tra soggetti secondo le creatività spontanee – e spesso vincenti – del mercato. E’ una ‘impostazione sul cui piatto la Regione Lombardia sta mettendo 20 milioni di euro più 4 specifici per il commercio. Il bando si chiama Ergon aperto alle associazioni di categoria da agosto e alle imprese da settembre. Lo ha descritto Francesco Barone coordinatore delle attività di supporto alle micro-piccole e medie imprese e direttore generale di Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione della Regione.

Può accedervi qualsiasi aggregazione d’impresa anche non in filiera che abbia l’obiettivo di aumentare la competitività. Ogni associazione temporanea può accedere fino a un tetto di 300mila euro e per ogni azienda lo stanziamento è da un minimo di 20mila euro a un massimo di 75mila.

E di esempi virtuosi di partenariato il presidente di Confartigianato Daniele Riva ne ha presentati quattro. Un paio di questi hanno addirittura partorito prodotti nuovi da lanciare sul mercato. E’ successo ad esempio al Pib aggregazione di sette aziende diversissime tra loro, la cui collaborazione ha portato inaspettatamente all’innovativa lampada stradale autopulente a led.

Vico Valassi, presidente della Camera di Commercio di Lecco  ha ricordato a Barone le convergenze virtuose insistenti sulla nostra area, rappresentante dall’esistenza in itinere del campus universitario pronto tra un anno e mezzo, i laboratori di nautica e di meccanica (quest’ultimo da riammodernare – ha specificato), quindi la presenza del Cnr. Ha poi sollecitato il dirigente della Regione a perorare una maggiore attenzione verso il marchio Premana verso l’ assessore regionale all’Industria, artigianato, edilizia e cooperazione, nonché del vice presidente di Formigoni, Andrea Gibelli.

In chiusura il suggerimento di Bernhard Sholz, presidente nazionale della Compagnia delle opere, è stato considerare l’aggregazione non come mero strumento per raccogliere fondi pubblici ma di finalizzarla con obiettivi trasparenti e condivisi avendo occhio al futuro sul medio e lungo termine. Ormai si è passati dall”artigianato all’imprenditorialità ha aggiunto Sholz e la competizione sovrannazionale impone l’analisi dei mercati per decidere i prodotti. Sforzi che affrontati individualmente potrebbero essere proibitivi. “Il futuro – ha  affermato Sholz- dipende dalla capacità di fare rete e in Valsassina ho visto una realtà che può essere modello per tante imprese in Italia”, come spiega nell’intervista che segue.