Al Politecnico, Nautica 4.0: le nuove tecnologie nell’industria navale

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LECCO – Il Workshop Nautica 4.0 si è tenuto martedì presso il Polo territoriale di Lecco. Si è trattato di un meeting con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione degli attori di settore sulle opportunità offerte dal Piano Nazionale Industria 4.0 che li mette di fronte a importanti sfide per quanto riguarda le nuove tecnologie applicate in particolare al mondo nautico.

La quarta rivoluzione industriale ha portato fermento nell’industria italiana con innovazioni digitali che aumentano la competitività e l’efficienza delle imprese. Tecnologie informatiche come l’Internet of Things (IoT), i big data analytics, l’additive manufacturing, il cloud manufacturing, i wearable devices e la robotica collaborativa, sono disponibili oggi a costi accessibili e stanno gradualmente entrando a fare parte degli investimenti di molti settori industriali.

“Le aziende italiane stanno maturando una certa consapevolezza nei confronti dell’era 4.0 e delle ricadute positive che si possono riscontrare sull’intero processo produttivo – spiegano dal Poli – L’Osservatorio Industria 4.0 del Politecnico di Milano ha censito oltre 500 applicazioni in ambiti diversi, analizzando i benefici riscontrati dalle imprese e i relativi costi, verificando il crescente interesse dell’imprenditoria e dell’industria nazionale.
Il tessuto imprenditoriale del comparto nautico, per questioni organizzative e di retaggio culturale, necessita però una riflessione approfondita che possa fare luce sulle reali possibilità per il settore e per lavorare sulla costruzione di visioni future”.

Il Workshop, coordinato da un gruppo di lavoro interdisciplinare costituito da Andrea Ratti e Arianna Bionda del Dipartimento di Design e Sergio Terzi e Lucia Ramundo del Dipartimento di Ingegneria Gestionale, si è svolto in collaborazione con il progetto europeo Lincoln. Grazie al contributo dei relatori coinvolti, l’evento ha presentato le ricerche più innovative in ottica 4.0 coordinate dal Politecnico di Milano e una panoramica degli scenari che si stanno delineando in maniera sempre più chiara nel panorama nazionale e internazionale.

“Il dibattito sviluppato attraverso tavoli tematici di confronto, ai quali hanno partecipato importanti esponenti della cantieristica e della subfornitura nautica – continuano dall’ateneo –  ha individuato alcune linee chiave per il settore e i possibili approcci per diventare protagonisti attivi della rivoluzione digitale in atto: necessità di creare un network fra cantieri e subfornitura per l’accesso facilitato e condiviso alle tecnologie digitali, sinergie tra università e cantieristica per lo sviluppo di progetti di ricerca innovativi, ripensamento del prodotto barca nella relazione tra tecnologia e tradizione, connessione e interoperabilità dei principali sistemi di bordo attraverso applicativi in grado di monitorare da remoto gli assetti di navigazione e altre funzioni di bordo. Questo primo workshop è stato un momento importante di riflessione, sia per gli interlocutori coinvolti, sia per il gruppo di lavoro del Politecnico di Milano, impegnato nei prossimi mesi a strutturare una survey dedicata alla nautica 4.0 e a definire le attività principali per costruire una visione condivisa del futuro della nautica nazionale”.