Api Lecco festeggia 70 anni di storia al fianco delle piccole imprese

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Il 12 novembre l’assemblea annuale di Api celebrerà il 70esimo dell’associazione

Sabadini: “Rapporto indissolubile tra le imprese e il nostro territorio”

LECCO – “Settant’anni senza fermarsi”. Le parole del direttore Mauro Gattinoni ben rappresentano la storia dei piccoli medi imprenditori lecchesi e della loro associazione: l’Api di Lecco celebra il suo 70esimo compleanno e i festeggiamenti si terranno il prossimo 12 novembre, in occasione dell’assemblea annuale.

L’incontro, che si terrà al Politecnico di Lecco dalle 17.30, vedrà la partecipazione del presidente nazionale di Confapi Maurizio Casasco, degli economisti Stefano Zamagni e Carlo Cottarelli.

Era il 1949 quando un gruppo di 30 imprenditori decise di fondare l’associazione aderendo alla neonata confederazione nazionale delle piccole medie imprese e dare avvio ad un percorso insieme. Lo raccontano i protagonisti di questa storia:

“Oggi come all’epoca c’era l’esigenza di unirsi per trovare soluzioni a problemi comuni – racconta Alberto Gianola delle Trafilerie di Malavedo, azienda tra le fondatrici dell’associazione lecchese – Api ha rappresentato in questi anni una sponda sicura a cui le imprese potevano fare riferimento, allo stesso modo l’associazione è cresciuta grazie al sostegno e ai consigli degli stessi imprenditori”

Alberto Gianola

La prima sede dell’associazione era in piazza XX Settembre, negli anni Ottanta l’Api si è poi trasferita nell’attuale stabile di via Pergola.

“Anche quando i tempi non sono stati semplici , l’associazione c’era e ci ha aiutato – sottolinea Francesco Lepratti, titolare della Inac di Valmadrera, che ha guidato Api Lecco tra il 1982 e il 1988 – la nostra storia è quella di piccoli imprenditori che hanno saputo crescere insieme alle proprie attività”.

Francesco Lepratti

Le piccole medie imprese sono oggi il cuore del tessuto economico nazionale, piccole realtà produttive diventate grandi sui mercati internazionali per innovazione ed eccellenza dei loro prodotti. PMI è l’acronimo di un orgoglio che è anche lecchese. Api Lecco raggruppa oggi 540 aziende associate, per un totale di 13 mila addetti sul territorio con una media di 28 dipendenti per impresa.

“Il 90% delle attività in Italia ha piccole medie dimensioni, siamo un’unicità nel mondo, eppure non abbiamo ancora la rappresentatività che meritiamo agli occhi delle istituzioni e della politica. Per questo associarsi ha un ruolo fondamentale” ha sottolineato l’ex presidente Piermauro Muzzolon, titolare della Castelli Pietro di Calolzio.

Piermauro Muzzolon

Le piccole imprese hanno sempre dovuto ‘sgomitare’ e spesso fare da sé per ottenere dei miglioramenti. E’ stato proprio Muzzolon, al vertice di API Lecco negli anni Novanta, a fondare il Consorzio Adda Energia, per favorire l’approvvigionamento a condizioni competitive di energia elettrica e gas alle aziende aderenti. “Prima di allora, venivamo a conoscenza di rincari solo dalla bolletta. Come può, così, un imprenditore programmare la propria attività?”

Negli stessi anni nasceva il Centro di Innovazione Lecchese, avanguardia di un concetto ben più recente di Industria 4.0 che nell’associazione lecchese ha trovato sviluppo nel progetto Api Tech.

Luigi Sabadini

“L’imprenditore ha lo sguardo sempre rivolto al futuro – sottolinea l’attuale presidente Luigi Sabadini – e il futuro è quello di una manifattura sostenibile, che si alimenta sul territorio restituendo ricchezza. Non c’è più spazio per imprese che depredano i luoghi dove vanno ad insediarsi”

Un modo di pensare che rappresenta l’imprenditoria lecchese: “Negli anni delle grandi de-localizzazioni, il nostro territorio non ha perso le sue aziende. Questo perché l’imprenditore lecchese è indissolubilmente legato al suo territorio”

Quello che le PMI rivendicano è la necessità di una politica industriale che differenzi piccole e grandi realtà “il legislatore – spiega Sabadini- non fa distinguo, assoggettando tutti agli stessi obblighi, che sui piccoli pesano in modo più forte. Serve una legislazione dimensionale”.