Autunno “freddo” per i commercianti, si aspetta il Natale

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VIA ROMA

LECCO – Conclusi i saldi estivi, il commercio a Lecco “sonnecchia” in vista del Natale, anche se quest’anno la flessione delle vendite registrata tra i negozianti del centro appare più rilevante rispetto allo scorso anno, tanto da far temere una chiusura del bilancio anno in negativo rispetto al 2014.

“Ci sono momenti dell’anno in cui puoi spingere una vendita perché c’è una maggiore attenzione da parte dei consumatori oppure cercare di attirarla nei periodi di calma sul mercato, nel secondo caso devi accontentarti del risultato – spiega Alberto Negrini, presidente dei commercianti del centro per Confcommercio – dopo un’estate positiva, oggi sono venute meno quelle condizioni di fiducia da parte dei consumatori che hanno invece spinto le vendite nei mesi precedenti. Gli scorsi anni però la differenza tra questi due periodi non era così marcata come stiamo invece registrando in queste settimane”.

Un calo che rischia di “bruciare” il dato di crescita tra il 3 % e il 5% che invece si era intravisto nei primi otto mesi dell’anno.

Alberto Negrini
Alberto Negrini

“Negli ultimi tempi gli acquisti si sono polarizzati maggiormente nei mesi caldi, avvantaggiati dalla bella stagione e sostenuti da appuntamenti come Shopping di Sera che creano l’occasione per muovere gente in città e quindi favorire gli acquisti – prosegue Negrini – E’ sbagliato pensare che il centro cittadino sia autonomo dal punto di vista dell’attrattività e che basti tenere aperti i negozi alla sera per stimolare le vendite. Sono gli eventi in piazza a creare grandi frequentazioni”.

Per questo i negozianti attendono ora il periodo natalizio quando Lecco si vestirà a festa con le luminarie, le casette degli artigiani in piazza Garibaldi e sarà animata con manifestazioni che anche gli scorsi inverni hanno allietato il particolare momento dell’anno.

Nel frattempo sta per giungere a conclusione anche Expo, l’evento per eccellenza dell’estate 2015:

“Expo, ha creato movimento – conclude Negrini – magari non è stato così discriminante per presenze qui a Lecco, però sicuramente chi si è recato a Milano per l’esposizione universale ha approfittato dell’occasione per spostarsi in altre città del Nord d’Italia. A Lecco abbiamo senz’altro assistito ad un incremento di clientela straniera, alcuni sono tornati dopo essere già stati in città gli scorsi anni, altri invece sono giunti da noi per la prima volta, sia dall’Italia che dall’estero”.