Casatenovo, crisi della Vismara. Interrogazione in Regione sulla sorte dei 160 lavoratori

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I consiglieri leghisti Corbetta e Formenti chiedono lumi sul destino del salumificio Vismara

“Non possiamo permetterci la chiusura di uno stabilimento che dà lavoro a 160 persone”

CASATENOVO – Arriva in Consiglio Regionale la questione del salumificio Vismara di Casatenovo, grazie a una interrogazione presentata giovedì dai consiglieri leghisti Alessandro Corbetta e Antonello Formenti.

“Non possiamo nascondere la preoccupazione – affermano Corbetta e Formenti – per la Vismara e i suoi 160 lavoratori, le cui sorti sono legate alla “casa madre” Ferrarini, che in questo momento è in concordato fallimentare”.

“Uno dei piani di salvataggio attualmente sul tavolo – continuano i due consiglieri – non prevede infatti nessuna salvaguardia occupazionale per i dipendenti dello stabilimento di Casatenovo. L’eventuale chiusura di questo storico marchio sarebbe una ferita drammatica per l’intero tessuto produttivo brianzolo e per le famiglie coinvolte da questa crisi”.

I due consiglieri regionali sottolineano che, data la situazione economica di quest’anno, drammaticamente segnato dall’emergenza sanitaria da Covid19, sarebbe da scongiurare l’apertura di una seria problematica di impiego come quella che conseguirebbe alla chiusura di uno stabilimento che dà lavoro ad oltre 160 persone, sottolineando come il tessuto produttivo brianzolo ha già subito negli ultimi anni un grave indebolimento, conseguenza di una crisi economica dagli effetti ormai decennali.

Da qui la richiesta alla Giunta regionale “di mettere in campo tutte le sue forze e compiere ogni azione possibile, anche in sede ministeriale, affinché la Vismara continui la produzione, scongiurando la perdita di posti di lavoro”.