Casatenovo, emergenza Covid: dal Comune 100mila euro di contributi a fondo perduto alle imprese

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Il bando verrà emesso a breve e pubblicato sul sito del Comune

L’obiettivo è sostenere le attività economiche maggiormente penalizzate dall’emergenza Covid

CASATENOVO – 100mila euro di contributi a fondo perduto per sostenere le attività di impresa più penalizzate dall’emergenza Covid. E’ quanto ha stanziato l’amministrazione comunale cogliendo al volo la possibilità di avvalersi della misura straordinaria espressamente prevista nel decreto legge Rilancio del 19 maggio 2020. Si tratta della seconda iniziativa di supporto alle attività economiche della cittadina promossa dalla conferenza dei capigruppo dopo la riduzione della Tari delle realtà produttive e commerciali resa possibile grazie a uno stanziamento di 100mila euro.

Il decreto rilancio

“Il decreto rilancio prevede la possibilità per i Comuni di adottare misure di aiuto alle imprese, sotto forma di sovvenzioni dirette” spiegano il sindaco Filippo Galbiati e i capigruppo Fabio Crippa, Capogruppo Pei, Marco Pellegrini, capogruppo Più Casatenovo
Christian Perego, Capogruppo M5S e  Dario Brambilla, assessore al Bilancio ed al Commercio.

I requisiti

La misura prevede un contributo a fondo perduto di 500 euro (fino ad esaurimento fondi secondo il criterio cronologico di acquisizione delle domande regolari ed ammissibili). Nel caso non venissero esauriti i fondi è prevista la possibilità di rideterminare il contributo in aumento per tutti i beneficiari, fino all’esaurimento della dotazione (importo massimo 1.000 euro). Il contributo è cumulabile con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale ed è riservato alle piccole imprese attive con sede operativa o unità locale nel Comune di Casatenovo (iscritte al Registro Imprese della C.C.I.A.A. competente, attive prima  del  01/03/2020, con Sede Operativa o Unità Locale nel Comune di Casatenovo, numero di dipendenti non superiore a 5).

A chi sono riservati i contributi

Lo stanziamento è riservato quindi alle seguenti imprese:

A) Commercio al dettaglio  e dell’Artigianato di servizio sospese
a1) Commercio al dettaglio escluse le categorie elencate all’all. 1 del D.P.C.M.      11/03/2020;
a2) Pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande, ad esclusione delle mense e del catering (sono ricomprese le attività che, pur sospese, abbiano  svolto attività con consegna a domicilio);
a3) Artigianato di servizio alla persona (parrucchieri, barbieri, estetisti, saloni di  bellezza, palestre….) e al consumatore finale, esercitati in locali aperti al pubblico, non alimentari e alimentari (riparazione di scarpe e beni domestici, pizzerie d’asporto, gelaterie d’asporto……) escluse le attività di cui all’All. 2 del D.P.C.M. 11 marzo 2020;
a4) Imprese del Commercio su Aree Pubbliche con sede legale nel Comune di Casatenovo;

B) Altri soggetti economici produttivi o dei servizi in forma d’impresa purchè con sede/unità locale operativa all’interno del territorio del comune di Casatenovo,  anche qualora in attività consentita o parzialmente consentita ai sensi del D.P.C.M. 23/03/2011 come modificato dal DM Mise del 25/03/20 e comunque rientranti nei limiti dimensionali delle micro imprese con numero di dipendenti non superiore a 5.

Chi invece è escluso

Sono invece espressamente escluse dalla partecipazione al presente bando le seguenti categorie economico/produttive:
– Attività svolte in regime di Partita Iva/libera professione;
– Attività ed imprese del settore Finanziario e Assicurativo e di intermediazione mobiliare ;
– Società per Azioni;
– Esercizi di Sale Giochi, Compro Oro, Call center e internet point;
– attività con i seguenti codici Ateco:
– 47.78.94 dettaglio articoli per adulti;
– 92.00.02 gestione apparecchi che consentono vincite in denaro a moneta o gettone;
– 92.00.09 altre attività connesse a lotterie e scommesse;
– 96.04 servizi dei centri per il benessere fisico e discipline bionaturali;

Il bando verrà pubblicato a breve sul sito del Comune.