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LECCO – Lo sfogo di Raffaele Bodega, titolare del pub-pizzeria Marilyn di Rancio (Lecco) ha avuto i suoi primi effetti. Solo poche ore dopo la pubblicazione dell’articolo (Lo sfogo di Bodega: “Hanno preso di mira la Marilyn, non mi fanno lavorare”) nel quale il titolare ha denunciato il fatto che qualcuno del vicinato si sia messo a fare la “guerra” al suo locale, Confcommercio Lecco si è immediatamente mossa.
“Sono stato chiamato subito dal direttore Alberto Riva che ha espresso tutta la sua solidrietà – racconta soddisfatto Bodega – fissandomi un appuntamento per il giorno seguente (mercoledì, ndr)”.
E infatti ieri pomeriggio, Bodega ha varcato l’ingresso di palazzo Falck: “E’ stato un confronto che ritengo importante, perchè ho potuto spiegare con calma la situazione che sto vivendo e le problematiche che mi trovo, mio malgrado, a dover affrontare. Ora, spero solo che anche il Comune faccia la sua parte, quanto meno, nel volermi ascoltare come ha subito fatto Confcommercio, dimostrando di essermi vicina e che per questo ringrazio”.
Da parte sua il direttore Riva commenta: “Subito dopo aver letto l’articolo su Lecconotizie, ho chiamato Bodega. La sua posizione è condivisa e la porterò al tavolo di discussione di giovedì 23, quando incontrerò il vice-sindaco Vittorio Campione al quale ho chiesto di poter far partecipare lo stesso Bodega. Richiesta per la quale stiamo aspettado una risposta. Ovviamente, nell’incontro tratteremo diverse tematiche ma ci sarà spazio anche per affrontare il problema della Marilyn”.
Entrando nello specifico, il Direttore Riva puntualizza: “Mi sembra evidente che qualche vicino, infastidito dal via vai di gente e auto, abbia preso di mira lo storico locale e lo stesso titolare. Gli esposti che giungono al Comando di Polizia Locale e l’intervento continuo degli agenti su chiamata ne sono la dimostrazione. Ovviamente, la Polizia non fa altro che il suo dovere, ma è altrettanto vero che esiste un problema da risolvere. Se ci sono auto in divieto di sosta è chiaro che i Vigili debbano fare la loro parte, ci mancherebbe altro, ma è altrettanto vero che se ci sono auto che non sono di intralcio a nessuno, nemmeno agli autobus di linea, certi interventi mi sembrano eccessivi, considerando poi il fatto che ci troviamo nel bel mezzo del centro storico di un rione, dove gli spazi per parcheggiare sono pochissimi”.
