Contrattazione sociale, intesa tra sindacati e Comune di Casatenovo

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Il confronto tra organizzazioni sindacali e amministrazione sindacale ha dato buoni riscontri a Casatenovo

Dalla progressività del’addizionale Irpef agli sconti su Imu se si affitta a canone concordato, ai micronidi di famiglia

 

CASATENOVO – Presso il Comune di Casatenovo si è svolto un incontro nell’ambito della Contrattazione Sociale Territoriale, il confronto tra Cgil Cisl Uil Confederali e dei Pensionati con le Amministrazioni Locali, finalizzato alla promozione delle condizioni di vita dei cittadini – lavoratori, pensionati, disoccupati.

Le Organizzazioni Sindacali hanno predisposto per il biennio 2022/2023 una Piattaforma contenente le posizioni e le rivendicazioni in merito a diversi temi sociali, economici e sanitari, e sulla base di questa hanno selezionato questioni specifiche da sottoporre ai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Casatenovo.

L’Amministrazione Comunale si è impegnata a valutare la questione della progressività fiscale dell’addizionale comunale IRPEF, in direzione di un’aliquota differenziata per scaglioni di reddito con soglia di esenzione a 15mila euro, mentre al momento si ha un’aliquota unica dello 0,7% e una soglia di esenzione a 10mila euro; divulgare alla cittadinanza la possibilità di uno sconto del 25% sull’IMU per i proprietari che stipulino un affitto a canone concordato; approfondire la possibilità di stipulare un Patto antievasione con l’Agenzia delle Entrate per contrastare l’evasione delle imposte statali, un accordo che garantirebbe al Comune di mantenere il 100% delle somme eventualmente riscosse; comunicare alla Commissione comunale attualmente impegnata nella revisione del Regolamento ISEE per i servizi a domanda individuale, la richiesta sindacale di introdurre un sistema di tariffazione lineare al posto di quello a scaglioni.

Inoltre il comune si è detto disponibile ad approfondire il tema della promozione di micronidi/nidi famiglia come strumento per ampliare l’offerta di servizi dedicati alla fascia 0-6 anni, considerate la gratuità di questo servizio per le casse comunali e le ricadute positive in termini occupazionali ed anche a fissare un nuovo incontro dedicato ai servizi di tutela di anziani e fragili, in parte gestiti dal Comune e in parte in capo a Retesalute

Le Organizzazioni Sindacali esprimono “un giudizio complessivamente positivo dell’incontro – spiegano – I rappresentanti dell’Amministrazione Comunale hanno fornito spiegazioni esaustive alle domande che sono state poste loro, e si sono dimostrati interessati e disponibili a valutare le proposte ricevute. Dal canto suo, il sindacato terrà monitorata la situazione per verificare l’assolvimento degli impegni presi dall’Amministrazione”