Edilizia in mostra: MECI resiste alla crisi e festeggia la 34° edizione

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Paolo Valassi di Ance e la prof. Giuliana Iannaccone
La presentazione di Meci, martedì mattina al Politecnico

 

LECCO / ERBA – “Trentaquattro anni di storia non si cancellano facilmente e resistere così tanto, nonostante la crisi del settore, vuol dire avere le idee chiare”. E’ Giovanni Ciceri, presidente di Lariofiere, affiancato dal direttore Silvio Oldani, ad introdurre la presentazione dell’imminente nuova edizione di Meci, la Mostra dell’Edilizia Civile e Industriale che sarà ospitata anche per il 2017 alla LarioFiere di Erba da 25 al 27 marzo.

Centotrenta espositori occuperanno due padiglioni e l’area esterna del centro espositivo, offrendo un ampio spettro di imprese, prodotti e tecnologie utili agli operatori del comparto. Vi si troverà dai serramenti ai rivestimenti, dagli impianti fotovoltaici ai pannelli solari, dalle copertura alle case in bioedilizia e poi lo spazio immobiliare e dei servizi professionali per chi deve acquistare o cambiare abitazione.

“La casa rappresenta sempre un bene di riferimento per le famiglie italiane – sottolinea Paolo Valassi di Ance Lecco, presidente del comitato organizzatore di Meci – In Italia il tasso di proprietari immobiliari raggiuge il 72%. La fiera vuole essere una vetrina, per le aziende ma anche per chi deve comprare casa o per chi ricerca le ultime novità in tema di materiali e soluzioni per i proprio adeguamenti impiantistici e strutturali”.

Giovanni Ciceri e Silvio Oldani, presidente e direttore di Lariofiere

 

Di più:Meci è una grande occasione per il futuro delle nostre imprese e del territorio – prosegue Valassi – Il tema principe che la manifestazione propone è quello della riqualificazione del patrimonio esistente così come le opportunità che potrebbero giungere dallo sviluppo del settore turistico del nostro bacino territoriale e delle strutture ricettive. Si è tanto discusso di fare turismo nel lecchese, ebbene deve essere incoraggiato incentivi, con esenzioni fiscali sugli interventi di ampliamento di strutture alberghiere che possono quindi aiutare lo sviluppo del settore ma anche dare una mano all’edilizia”.

Un settore, quello edile, che ancora oggi vive anni difficili: “Il lavoro è poco e quello che c’è va agevolato – insiste Valassi – anche con una semplificazione burocratica che oggi pesa sugli addetti ai lavori”.

Paolo Valassi di Ance e la prof. Giuliana Iannaccone

 

“Non parliamo più di crisi ma di cambiamento, in Lecco e Como ci sono però degli elementi territoriali che possono aiutarci a gestire questa fase. Serve positività” ha commentato la prof. Giuliana Iannaccone, referente della sede lecchese del Politecnico di Milano; anche l’ateneo è coinvolto insieme ad altri enti e ordini professionali, ben 25 questi ultimi, nel programma della manifestazione erbese.

Ci saranno per la prima volta anche i notai che si metteranno a disposizione dei visitatori per consulenze legate in particolare al tema delle aste fallimentari. “In questo periodo non semplice, i notai non faranno mancare il proprio contributo – ha sottolineato il presidente dell’ordine dei notai, Pier Luigi Donegana – le aste fallimentari hanno riscontrato molto interesse negli ultimi anni e recentemente l’ordine ha stipulato una convenzione con il Tribunale di Lecco affinché sia chiara all’acquirente la garanzia da sempre i nostri notai sanno offrire”.

Uno scatto dell’ingresso a Lariofiere in occasione della passata edizione di Meci