Emergenza lavoro, la Cgil si mobilita e prepara un presidio

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LECCO – Decine di chiusure di aziende in tutti i settori produttivi, aumento della precarietà, tagli alla spesa pubblica: è quanto accade in provincia di Lecco e denunciato dalla Cgil che ha deciso di organizzare un presidio alle 10.30 davanti alla Prefettura per martedì 8 ottobre.

“La Cgil non può rimanere a guardare ciò che sta avvenendo senza mobilitarsi per denunciare la perdita continua di posti di lavoro e l’impoverimento produttivo del nostro territorio e richiamare le responsabilità del governo nazionale e territoriale e delle associazioni di categoria delle imprese a condividere e sostenere scelte e decisioni ormai non più rinviabili” spiegano dal sindacato guidato dal segretario Wolfango Pirelli.

C’ è bisogno di una iniziativa straordinaria a sostegno delle famiglie di chi perde il posto di lavoro, di redistribuire il lavoro che ancora c’è, di una nuova politica industriale a livello nazionale e territoriale – proseguono – Si esce dalla crisi con più spesa sociale ed una pubblica amministrazione più efficiente, investimenti in ricerca e innovazione e sostegno, anche pubblico, ai settori produttivi strategici”.

Così, il sindacato è pronto a manifestare per sollecitare un ruolo più forte ed attivo delle istituzioni sia locali che nazionali sulla crisi ed un ruolo della Associazioni di categoria “che oggi spesso si limitano ad assecondare e gestire le scelte e le decisioni delle aziende”, ma anche per rivendicare maggiori risorse per gestire l’emergenza salariale derivante dalla crisi (ad es rifinanziando la CIG) e garantire tempi rapidi e certi per l’erogazione delle risorse già assegnate.

Inoltre la Cgil auspica ad un pieno coinvolgimento delle OOSS nella gestione dei processi di ristrutturazione e ad un ruolo più forte della Pubblica Amministrazione dentro la crisi sia per la stabilizzazione dei propri lavoratori e nuove assunzione, sia per garantire tempi certi e brevi nella gestione della crisi.

L’invito al presidio è rivolto a tutti i delegati e le delegate, i lavoratori e le lavoratrici delle aziende in crisi, i precari della Pubblica Amministrazione. Al termine la Cgil chiedereà un incontro al Prefetto di Lecco, per illustrarle le proposte del sindacato e consegnarle una scheda riassuntiva di tutte le situazioni di crisi del territorio.