EXPO, gli albergatori: “Il lago sarà il nostro asso nella manica”

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LECCO – A nove mesi dall’inizio l’Esposizione Universale di Milano gli operatori turistici lecchesi fanno intendere di non voler perdere l’occasione che si prospetta loro per il 2015, anzi già dalla fine dello scorso anno si starebbero organizzando per riuscire a intercettare quella quota di visitatori che sceglierà l’area di Lecco e dintorni per soggiornare nelle settimane dell’evento.

“I singoli albergatori si stanno muovendo da tempo con i tour operator, in particolare sono i grossi gruppi che si stanno dando da fare chiedendo la disponibilità delle camere – spiega il presidente di Federalberghi Lecco, Severino Beri – Alcune prenotazioni sono già sono arrivate, soprattutto dagli Stati Uniti”.

Gli operatori lecchesi dovranno però contendersi la clientela con quelli delle altre province lombarde e soprattutto con l’area milanese: “Non siamo prossimi all’area fiera ma nemmeno così lontani – sottolinea Beri – basta un’ora in auto per raggiungerla e il sottopasso di Monza contribuisce a velocizzare il percorso; se poi verranno realizzati anche i collegamenti annunciati riguardo a treni e autostrade ancor meglio. Paradossalmente è quasi più rapido raggiungere la Fiera partendo dalle nostre parti che dall’area opposta di Milano”.

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Severino Beri, Federalberghi

Per questo Beri lascia intendere che ci sono buone speranze anche per gli albergatori del territorio “Credo che avremo un andamento a picchi, in base alla disponibilità dell’area milanese e quando sarà difficile trovare posto lì allora si riverseranno visitatori anche nel lecchese – prosegue Beri che è anche direttore del Royal Hotel di Varenna – Ricordiamo anche che Expo si terrà inoltre tra il 1 maggio e il 30 ottobre, nel mezzo c’è la stagione estiva e con il lago dalla nostra ce la possiamo giocare bene. Inoltre bisognerà capire quali politica dei prezzi adotteranno le strutture del capoluogo regionale, se raddoppieranno il costo delle camere in occasione della fiera o meno. Non posso parlare per tutti, ma per quanto riguarda il nostro hotel manterremo i prezzi uguali a quelli di quest’anno, anche perché, oltre ai visitatori dell’Expo, accoglieremo i vacanzieri del lago”.

La grande preoccupazione per Federalberghi riguarda invece l’attività politica delle istituzioni locali che, con la recente riforma delle Province, rischia di perdere di efficacia: “Confcommercio ha aperto uno sportello Expo per le aziende che vogliono partecipare alle gare pubbliche, alcune importanti iniziative di promozione del territorio sono coordinate dalla Camera di Commercio, ma a livello di istituzioni ci si ferma alla Provincia che però non si capisce se avrà o meno le deleghe per poter intervenire concretamente. Qualche passo è stato fatto con l’individuazione di Villa Monastero come luogo dove polarizzare gli eventi paralleli ad Expo. Sarà il Fuori Salone lecchese dell’esposizione milanese”.