Federmanager Lecco riparte (dopo il lockdown) dal territorio

Tempo di lettura: 2 minuti
Gianfranco Bonfanti presidente di Federmanager Lecco

Ripartenza post lockdown per Federmanager Lecco

Un nuovo progetto in cantiere e individuazione di referenti sul territorio

LECCO – Si è svolta ieri sera, 15 settembre 2020, la seconda riunione del nuovo Direttivo di Federmanager Lecco guidato da Gianfranco Bonfanti. Una ripresa dopo la pausa estiva, ma anche una ripartenza post-lockdown.

Un confronto ufficiale per riflettere sul ruolo e sull’incisività che l’associazione potrà avere a livello locale nei prossimi mesi e nel prossimo triennio di durata del mandato, come sempre a supporto dei manager, oggi ancor più di prima data l’emergenza Covid-19 che ha messo in difficoltà non poche PMI, con evidenti strascichi in tema di risorse umane apicali.

Tenutosi ancora in modalità web per motivi di sicurezza, il Direttivo ha evidenziato la necessità di rafforzare ulteriormente il legame con gli altri attori locali, dagli enti pubblici, alle associazioni di categoria, alla scuola, agli ordini professionali: “il network – spiegano – deve diventare uno strumento che dai singoli si dilata in rete di istituzioni a beneficio massimo dell’intero territorio”. Per questo motivo sono in fase di individuazione degli specifici referenti che colloquieranno in modo sistematico e proattivo con le altre realtà locali attive nell’ambito lavorativo ed economico.

Non ultimo, è stato presentato il progetto lombardo “Sviluppo PMI”, organizzato da Federmanager unitamente a Confindustria e DIH Digital Innovation Hub; finanziato a supporto di “Politiche Attive per aiutare le Piccole e Medie Imprese” (saranno circa un centinaio le azionde coinvolte); il progetto, al contempo, nei prossimi mesi offrirà a manager lombardi inoccupati la possibilità di rientrare, seppur per una prima fase di assessment, nella gestione aziendale.

“Il tavolo della discussione – spiegano dall’associazione – si è rivelato ricco di spunti ed idee, in particolare per sostenere gli associati in un periodo tutt’altro che semplice e scontato, anche per le managerialità di più alto livello”.