FILCA: il piano di concordato c’è, presentato in extremis

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LECCO – Il piano concordatario c’è: Filca lo ha depositato al Tribunale di Lecco, all’ultimo minuto, giovedì sera, poco prima che scadesse il termine,  fissato per la mezzanotte.

Lo conferma il presidente della cooperativa edile, Giacomo Fumeo, raggiunto telefonicamente: “E’ stato inviato in via telematica nella serata di ieri”.

Non è chiaro se il piano di rientro dal debito abbia ottenuto il via libera da tutti gli istituti di credito, le indiscrezioni emerse nella giornata di giovedì parlavano di trattative ancora in corso, durante il pomeriggio, con almeno una delle cinque banche a cui Filca si è rivolta per ottenere finanziamenti.

“Non è così, non corrisponde al vero – smentisce il presidente Fumeo – Non posso dire di più, il piano è in tribunale e deve essere sottoposto a istruttoria. Lasciamo al giudice il compito di valutare quanto presentato”.

Se il Palazzo di Giustizia non dovesse accogliere il piano, per Filca Cooperative non resterebbe altra via che il fallimento.

Nel frattempo nei giorni scorsi, la cooperativa ha ottenuto l’accordo di conciliazione attraverso i sindacati, con i propri lavoratori, 83 in tutto, 85 in tutto, avviati alla mobilità, dei quali una cinquantina già licenziati lo scorso giugno. Si tratterebbe di due accordi separati, da quel che si evince, con Cisl e Cgil. Ora l’attesa è per l’udienza in tribunale, fissata per il prossimo 21 febbraio, che dovrà stabilire l’ammissibilità al concordato o decretare il fallimento della cooperativa.