Fondo di Solidarietà, gli esercenti ringraziano Confcommercio

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LECCO – Il ringraziamento arriva sentito e nel bel mezzo della conferenza stampa di giovedì pomeriggio, con la quale Confcommercio ha voluto illustrare il Fondo di Solidarietà predisposto dall’associazione di piazza Garibaldi in favore dei negozianti e rifinanziato anche per il 2012: 15 mila euro a favore degli esercenti che per diversi motivi si sono trovati in difficoltà.

“E’ stata una sorpresa inattesa – ha dichiarato Antonello Besana titolare della cartoleria ed edicola di viaSant’Agnese a Olginate – Quando ho visto arrivare Cristina Valsecchi (Presidente di Confcommercio Valle San Martino nonchè titolare della pasticceria Cris di Calolzio, ndr) con il finanziamento sono rimasto di stucco. Al di là della cifra  -300 euro – è stato un gesto inaspettato che ci ha fatto sentire considerati e ci ha dato una spinta in questo momento di difficoltà”. Come Besana hanno ricevuto il piccolo sostegno altri nove commercianti di Olginate tra i quali l’edicolante Marco Passoni, l’orefice Mauro Colombo e il titolare del bar caffè dei cigni Gianluigi Rusconi tutti presenti alla conferenza in rappresentanza degli esercenti che hanno beneficiato del fondo e in particolar modo di quelli di Olginate che a causa dei lavori che si sono svolti nel 2011 lungo le vie Redaelli e Sant’Agnese per consentire il rifacimento dei sottoservizi e il ripristino del manto stradale hanno avuto vita difficile.

Come detto, non sono stati gli unici a beneficiare del Fondo di Solidarietà, e infatti il presidente di Confcommercio Peppino Ciresa, ha ricordato tra i tanti anche il titolate dell’area di servizio Tamoil sita ai Piani di Balisio rimasta chiusa nel 2010 a causa di una frana per alcune settimane, così come il ristorante pizzeria il Ciclamino di Crandola distrutto da un incendio, capitolo drammatico per l’intera Valsassina perché nel rogo perse la vita la moglie del titolare.

Il direttore Alberto Riva, ha sottolineato come “proprio in questo periodo diventa importante e fondamentale restare vicino agli associati e far sentire anche attraverso un piccolo gesto concreto la presenza e il supporto di Confcommercio. Il Fondo di Solidarietà ha proprio questo obiettivo e sarebbe bello che Confocommercio non sia l’unica ad attivarlo”.