Fornitore Offresi: ‘record’ di espositori per la fiera della meccanica

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La presentazione della 9° edizione di Fornitore Offresi. Da destra: Silvio Oldani, Giovanni Ciceri, Daniele Riva, Vico Valassi, Andrea Beri, Enrico Benatti
La presentazione della 9° edizione di Fornitore Offresi. Da destra: Silvio Oldani, Giovanni Ciceri, Daniele Riva, Vico Valassi, Andrea Beri, Enrico Benati

 

LECCO – “Un risultato straordinario”. Così il presidente della Camera di Commercio, Daniele Riva, commenta i numeri da ‘record’ della prossima edizione di Fornitore Offresi: il salone della subfornitura meccanica, che aprirà le proprie porte a LarioFiere di Erba tra 2 e il 4 febbraio, ospiterà ben 365 espositori, il 20% in più di quanto registrato nel 2016.

“Saranno presenti non solo aziende lecchese e comasche – ha proseguito Riva – ma anche provenienti dalla Svizzera, dal Piemonte, dall’Emilia Romagna, dal Veneto ed anche del Friuli. Anche una multinazionale tedesca non mancherà all’appuntamento, è la dimostrazione che le nostre imprese sono capaci di far fronte anche alle richieste di grandi buyer”.

Daniele Riva e Vico Valassi, presidente ed ex presidente della Camera di Commercio di Lecco

 

L’evento punta a riunire le aziende operanti nei settori della meccanica, dell’elettronica, della meccatronica, della robotica e delle automazioni industriali, con un’offerta espositiva di alto livello nel campo della lavorazione meccanica. “Una geniale intuizione”, ha definito così la mostra Giovanni Ciceri, presidente di Lariofiere, “un appuntamento unico in Italia” ha ribadito Vico Valassi, ex presidente dell’ente camerale ed oggi alla guida di UniverLecco.

La passata edizione della fiera ha collezionato ben 7.400 presenze. “Il motivo del suo successo? – ha proseguito Daniele Riva – è stata la capacità di creare dal basso un rapporto duraturo con le aziende espositrici. Fornitore Offresi, alla sua nona edizione, è una vetrina importante che consente ai partecipanti di intercettare nuovi contatti, e ai visitatori di trovare a propria disposizione un’intera filiera che possa soddisfare le proprie necessità”.

Enrico Benati (CNA Como Lecco) e Andrea Beri (Distretto Metalmeccanico Lecchese)

 

L’evento è stato presentato venerdì mattina all’ateneo lecchese del Politecnico, scelto come sede del ‘fuori salone’ incentrato su ricerca e innovazione, con la visita, giovedì 2 febbraio, ai laboratori dell’università e del CNR. “Quest’anno più che in passato poniamo così le basi per Fornitore Offresi 2.0 – ha commentato Angelo Belgeri, esponente della Confcommercio e titolare dell’Airoldi Belgeri, azienda partecipante alla fiera – Il fuori salone è un ulteriore sbocco di questa manifestazione che continua a crescere sul territorio”.

Inoltre la fiera si arricchisce di incontri e approfondimenti, con due focus sui mercati di Iran e Qatar, e la conferma del Premio all’Innovazione che verrà consegnato il giorno dell’inaugurazione.

Angelo Belgeri e il segretario di Confartigianato, Vittorio Tonini

 

“Un evento che migliora ogni anno, ascoltando giudizi positivi e negativi di chi vi prende parte – ha raccontato Andrea Beri, presidente del Distretto Metalmeccanico Lecchese – credo sia stato fatto un ottimo lavoro a giudicare dalle iscrizioni che hanno sorpreso anche noi”.

Sono 1500 le imprese lecchesi appartenenti al settore, per un totale di 20 mila addetti. Lo scorso anno hanno realizzato esportazioni per 4,9 miliardi di euro (+9,3%). “Il metalmeccanico è un comparto determinante per il territorio lecchese ed anche per quello comasco – ha ricordato Enrico Benati della Confederazione Nazionale dell’Artigianato lariana – Serve una riflessione. Queste imprese necessitano di trovare strutture e risorse per elaborare i propri progetti, abbiamo davanti sfide importantissime”.

Fornitore Offresi è promosso dalle Camere di Commercio di Lecco e Como, dal Distretto Metalmeccanico Lecchese ed Eco SmartLand, realizzato in collaborazione con LarioFiere, L@riodesk, Api Lecco, CDO Como e Sondrio, CNA Como e Lecco, Confartigianato Lecco, Confindustria Lecco e Sondrio, con la partnership di Politecnico e CNR.