Gruppo Giovani Confcommercio Lecco all’XI Forum Nazionale Giovani

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SIRMIONE – L’intero Consiglio direttivo del Gruppo Giovani di Confcommercio Lecco ha preso parte il 22 e 23 novembre al XI Forum Nazionale dei Giovani di Confcommercio Imprese per l’Italia dal titolo “Giovani del mio stivale” che si è svolto presso il Palazzo dei Congressi di Sirmione.

La delegazione lecchese, formata dal presidente Mattia Maddaluno e dai consiglieri Francesca Maggi, Stefania Vesentini, Andrea Secchi e Nicolò Gerin (a cui si è unito nella giornata del 23 anche il past president dei Giovani di Lecco e attuale vicepresidente di Confcommercio Lecco, Claudio Somaruga), ha seguito con grande coinvolgimento la due giorni, la prima da quando il Gruppo è guidato dal presidente nazionale Andrea Colzani.

“E’ stato un Forum ricco di spunti – sottolinea il presidente Maddaluno – Voglio complimentarmi con il presidente Colzani e con la sua squadra per l’ottima organizzazione. Sia il fronte della case history e della parte più motivazionale, che ha visto ospiti come Oscar Di Montigny o Carlo Cracco, sia il momento di confronto con i politici, che infine gli approfondimenti sull’Europa, tra l’altro proposti in lingua inglese, sono stati interessanti. Il Forum si è confermata un’occasione di incontro e confronto davvero di livello, oltre che una opportunità di fare squadra con il sistema dei Giovani di Confcommercio”.
E aggiunge: “Il messaggio che, a mio avviso, emerge con forza dai lavori di Sirmione è quello della consapevolezza. I Giovani sanno da un lato quello che vogliono e che possono dare e dall’altro percepiscono che occorra fare qualcosa subito altrimenti il futuro sarà tutt’altro che incoraggiante. Prendendo spunto dalle parole del presidente nazionale di Confcommercio Imprese per l’Italia Carlo Sangalli, noi giovani possiamo essere le ali della Confcommercio e del Paese, oltre che un motore che porta verso nuovi modelli di sviluppo. C’è voglia di fare, c’è voglia di provarci e di non accettare questa visione assistenziale e poco sensibile a chi fa impresa che sembra avere spazio anche in chi ci governa”.

Da segnalare che in occasione dell’undicesimo Forum dei Giovani Imprenditori di Confcommercio “Giovani del mio stivale”, è stata presentata una ricerca sulle imprese giovani del terziario e i nuovi scenari politici, sociali ed economici del Paese. Da questa ricerca emerge come si stia indebolendo la spinta delle imprese giovani all’economia italiana: infatti, negli ultimi 8 anni calano del 19%, diminuendo di oltre 100 mila unità. Oggi sono oltre 560 mila, di cui circa 353 mila nel terziario: di queste la metà opera nel settore del commercio. Le imprese giovani del terziario sono più innovative e “green” rispetto alle altre imprese dello stesso settore. Oltre l’80% dichiara di essere “molto o abbastanza” digitalizzate e di avere un sito web; sette su dieci utilizzano i social network per comunicare la loro mission e il 95,5% va su Internet per informarsi sull’attualità. Tre le priorità che l’80% dei giovani imprenditori del terziario chiede al governo ci sono la riduzione delle tasse, gli investimenti infrastrutturali e l’innovazione per le imprese. Infine per quasi il 70% dei giovani la politica italiana dovrebbe occuparsi dei temi del lavoro.