Il dono di Confartigianato ai giovani carrozzieri della scuola professionale

Tempo di lettura: 3 minuti
Maurizio Mapelli 'inaugura' la strumentazione donata dall'associazione alla scuola
L’officina dell’Enaip di Lecco, visitata dai rappresentanti di Confartigianato

 

LECCO – Aiutare la scuola per le imprese è un investimento in formazione per i loro futuri lavoratori: con questo spirito la Confartigianato di Lecco ha donato all’istituto Enaip un sistema di aspirazione turbina, con levigatrice pneumatica ed elettrica per gli studenti del corso di riparatore d’auto.

“Grazie a questa strumentazione i ragazzi potranno operare in più persone contemporaneamente. Qui effettuano stacco e riattacco della componentistica della carrozzeria, si fanno lavori di lattoneria verniciatura, imparando non uno ma mestieri diversi, conoscenze che possono essere spese in officina, ma anche per trovare lavoro in cantieri nautici, nelle aziende di lavorazione del legno, di impiantistica. Per i ragazzi si apre un ventaglio di occasioni utili al loro futuro impiego” ha sottolineato il presidente degli Autoriparatori di Confartigianato, Maurizio Mapelli.

Maurizio Mapelli ‘inaugura’ la strumentazione donata dall’associazione alla scuola

 

Per festeggiare la donazione, il direttivo della categoria e i vertici dell’associazione degli artigiani hanno fatto visita martedì all’Enaip di via Caduti a Fossoli, accolti dal preside Enrico Mauri e dal coordinatore del centro, Marco Citterio.

“Il vostro è un aiuto significativo – si è rivolto così il preside ai rappresentanti di Confartigianato – il nostro obiettivo è rendere questa scuola un luogo sempre più accogliente ed utile ai nostri studenti. Abbiamo già 23 iscrizioni nel prossimo anno scolastico per questo indirizzo. Un risultato sicuramente importante”.

Il direttore Vittorio Tonini insieme al presidente Daniele Riva e Maurizio Mapelli, con loro Marco Citterio coordinatore del corso di Enaip

 

Lo è anche per la categoria che oggi più di ieri, ha sottolineato  Mapelli, necessita di nuove forze tra i giovani per un futuro cambio generazionale degli operatori del settore. In tutto sono 210 i carrozzieri iscritti all’associazione degli artigiani, circa il 70% del totale delle attività presenti in provincia.

“Il connubio tra scuola e lavoro deve diventare operativo e serve un percorso comune. E’ necessario che le imprese si mettano in gioco per creare un sistema che consenta ai ragazzi di fare esperienza – ha commentato Daniele Riva, presidente degli artigiani – la nostra associazione lavora su questo fronte da quindici anni. L’apprendistato in passato è sempre stato il motore per avviare i giovani al lavoro, in certi ambiti oggi non ci sono i tempi e le scuole devono essere il punto di partenza dei ragazzi. Le collaborazioni tra mondo scolastico e imprese devono facilitare questo percorso”.

Il preside Mauri  e i rappresentanti di Confartigianato