Il Tubettificio diventa Tecnocap TL, entro fine anno 50 assunzioni

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LECCO – Quindici nuove assunzioni entro l’estate, che porteranno a 30 l’organico complessivo, con la ripartenza di una linea di produzione, per raggiungere i cinquanta dipendenti entro fine anno in concomitanza l’attivazione di altre linee: questo il piano di Tecnocap per il Tubettificio Europeo, da oggi Tecnocap TL srl come è stato rinominato dai nuovi proprietari, riprendendo una sigla (‘TL’) di una  linea di prodotti del vecchio Tubettificio

Il piano industriale è stato annunciato dagli stessi referenti dell’azienda nel corso del tavolo istituzionale indetto in Provincia alla presenza del presidente di Villa Locatelli, Flavio Polano e del consigliere Scaccabarozzi, dell’assessore comunale Riccardo Mariani, dei sindacati e di Confindustria.

All’appuntamento ha voluto esserci personalmente l’amministratore delegato di Tecnocap, Michelangelo Morlicchio, insieme a Elio Lamberti, colui guiderà la Tecnocap lecchese. Con loro i referenti dello Studio Negri Associati  che ha supportato l’azienda sul territorio.

Morlicchio avrebbe ribadito il rilancio dell’ex Tubettificio, un progetto senza scadenze che guarda ambizione al futuro. Si partirà con la linea produttiva dei tubetti, alla cui manutenzione stanno lavorando i quindici tecnici già assunti dallo scorso 20 febbraio, ed entro la fine del 2017 ripartirà anche la produzione di bombole. L’azienda, secondo quanto emerso dall’incontro, punterebbe anche a prodotti nuovi da realizzare nello stabilimento di Pescarenico.

La promessa è quella di raggiungere i 90 dipendenti entro tre anni. Soddisfazione è stata espressa dai sindacati presenti all’incontro. “Aziende chiuse e riaperte nel nostro territorio se ne contano sulle dita di una mano – ha sottolineato Mauro Castelli della Fiom – abbiamo apprezzato soprattutto la serietà e la concretezza delle loro intenzioni, un progetto graduale con tappe determinate, senza voli pindarici né illusioni. Da parte di Tecnocap è stata espressa anche piena disponibilità ad incontrare i sindacati quando l’azienda si sarà messa in moto”.