Immobili: incoraggianti segnali di ripresa. I prezzi a Lecco e in provincia

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Da sinistra: Sergio Piazza, presidente Ance Lecco, Paolo Rughetto, Ordine degli Architetti di Lecco, Carlo Molteni, commissione paritetica per il listino immobiliare, Sergio Colombo, presidente Fimaa Confcommercio Lecco e Valter Ratti, Ordine dei Geometri

 

LECCO – Dopo anni di immobilismo il mercato immobiliare di Lecco e Provincia sembra mostrare qualche incoraggiante segnale di ripresa. Questo quanto emerso durante la presentazione del Listino Immobiliare 2017 redatto da Fimaa Confcommercio Lecco e presentato lunedì pomeriggio agli operanti del settore.

Una timida ripresa dunque, ma che lascia ben sperare una crescita graduale, dopo la crisi che dal 2009 ha colpito il settore immobiliare. Se infatti fino allo scorso anno il  mercato era fermo i primi mesi del 2017 hanno lasciato intravedere qualche miglioramento evidenziando, a livello Regionale, un sensibile incremento della domanda di immobili.

Sergio Colombo

Le avvisaglie ci sono anche sul territorio lecchese anche se, come specificato, nel capoluogo la situazione – anche a livello di prezzi – è sostanzialmente invariata rispetto allo scorso anno: “Permane la difficoltà di incrociare domanda e offera – ha dichiarato Sergio Colombo, presidente Fimaa Lecco – una difficoltà che non fa bene al mercato e rallenta notevolmente le potenziali compravendite, ma il vento pare cambiato. Non si può parlare di piena e decisa ripresa ma di un’inversione di tendenza che si spera si mantenga tale nel corso dell’anno”.

Parlando di costi, Lecco si conferma il Comune con i prezzi più alti per chi voglia acquistare casa. Per un immobile nuovo i prezzi vanno da un minimo di 2.400 euro al mq a un massimo di 5.000, seguito da Mandello del Lario dove per il residenziale nuovo si passa da un minimo di 2.500 a un massimo di 3.800 (in zona lago), e da Valmadrera con prezzi compresi tra i 2.000 e i 3.400 euro.

Tra i Comuni più economici Calolzio dove nella zona alta per un immobile nuovo i prezzi vanno da un minimo di 1.800 a un massimo di 2000 euro, e nella zona bassa da 1.900 a 2.200 euro. Seguono Costa Masnaga, da 1.900 euro al mq a 2.300.

Prezzi stabili anche a Colico, dove per un immobile nuovo in centro i prezzi vanno rispettivamente da un minimo di 2.000 euro al mq a un massimo di 2.300 euro e a Merate, da 2.150 euro a 2.800.

Per l’acquisto dei negozi a Lecco i prezzi vanno da un minimo di 2 mila euro al mq a un massimo di 8.000 euro. Più economico del capoluogo è  il Comune di Merate, dove per l’acquisto di un negozio il prezzo minimo è di 1.950 euro al mq fino a un massimo di 2.750 euro. Costosa Mandello del Lario, dove un negozio costa da 2.100 euro al mq a 2.400 euro.

Stabili i prezzi degli affitti in città sia a canone libero che concordato. I prezzi di un monolocale in centro città a canone libero vanno da un minimo di 100 euro mq/annuo a 120 euro.

Di fronte a una maggiore richiesta è necessario più che mai ridare fiducia alle famiglie, togliendo ogni tipo di dubbio e incertezza – ha concluso Sergio Colombo – indubbiamente il clima positivo, favorito anche da tassi di interesse che sono bassi e ancora vicino ai valori minimi, può contribuire, ovviamente se le banche faranno la loro parte per favorire l’accesso al credito di famiglie e imprese”.

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