Inaugurato il Polo della Ricerca del CNR di Lecco

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LECCO – Inaugurato questa mattina il Polo della Ricerca del Cnr  (Consiglio Nazionale delle Ricerca) che trova spazio all’interno del Campus universitario di Lecco del Politecnico di Milano. Una tappa importante che giunge 23 anni dopo l’insediamento del Cnr nella città Manzoniana, era infatti il 1992 quando venne aperto il primo centro. 

Nel Polo saranno presenti sette Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr): Istituto per l’energia e le interfasi (Ieni), Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare (Ibfm), Istituto di fotonica e nanotecnologie (Ifn), Istituto nazionale di ottica (Ino), Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale (Insean), Istituto polimeri e compositi biomedicali (Ipcb) e Istituto di tecnologie industriali e automazione (Itia).

L’area di circa 4.600 mq articolati su 4 livelli, realizzata dalla ditta Colombo Costruzioni di Lecco, ospita laboratori e progetti di ricerca condivisi Cnr-Politecnico di Milano e nasce a seguito del forte investimento e della stretta sinergia con numerose istituzioni attive nel territorio (Istituto scientifico Medea, Ospedale di recupero e riabilitazione ‘Villa Beretta’, Ircss Inrca, Osservatorio astronomico di Brera dell’Istituto nazionale di astrofisica) e dell’attività di coordinamento di Univerlecco, associazione che riunisce i principali attori che compongono il “Sistema Lecco”. Decisivi sono stati i due accordi quadro tra Regione Lombardia e il Cnr, siglati nel 2006 e nel 2012 per l’attuazione di programmi di ricerca e sviluppo finalizzati ai bisogni sociali ed economici della Regione.

 

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Con l’inaugurazione di oggi, giovedì, il Cnr di fatto trasloca da corso Promessi Sposi in via Ghislanzoni, nel bel mezzo del Campus universitario del Politecnico di Milano. In questo modo il Campus di Lecco, che oggi accoglie 1700 studenti, il 25% dei quali sono stranieri provenienti da 65 Paesi, veri e propri ambasciatori del nostro territorio e del Made in Italy, vede potenziato l’abbinamento di Alta Formazione Universitaria, ricerca e innovazione.

La convenzione tra Campus e Cnr sancisce, in quella che è di fatto una sperimentazione unica a livello nazionale, l’utilizzo da parte dei ricercatori del Cnr anche dei laboratori dell’Università, al fine di fare sinergia negli investimenti, creare team trasversali e offrire interlocutori univoci alle imprese ed enti che si rivolgeranno “al Polo” per delle collaborazioni.

 

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A dare il benvenuto ai numerosissimi presenti che hanno presenziato alla storica giornata, è stato il Magnifico Rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzoni al tavolo dei relatori con il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il presidente del Cnr Nazionale Luigi Nicolais, il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano, il sindaco di Lecco Virginio Brivio e ovviamente Vico Valassi, presidente della Camera di Commercio di Lecco e definito dallo stesso Rettore “una forza della natura”.

 

Magnifico Rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzoni
Il Magnifico Rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzoni

 

Il Magnifico Rettore nel guardare all’insediamento del Cnr nel Campus ha sottolineato “la capacità di vedere l’Università come parte di un ecosistema di successo. Siamo convinti che un’Università possa essere di successo solo all’interno di un territorio di successo -quindi ha proseguito – Il tassello che andiamo ad inaugurare oggi dimostra che diverse risorse della ricerca devono essere risorse integrate. I Laboratori che andiamo ad inaugurare vogliamo che siano aperti al territorio e alle imprese. Mi auguro che questo punto non sia la fine ma l’inizio di un nuovo percorso”. Quindi riferendosi all’ultimo immobile del vecchio ospedale non ancora ristrutturato dove vi era l’ex maternità il Magnifico Rettore ha dichiarato: “Per chiudere il cerchio, ci sarebbe un ultimo tassellino da realizzare per compiere un allargamento verso iniziative culturali in senso ampio, sposando così a pieno il motto del Politecnico: integrare innovazione, tecnologia e cultura. Credo che questa sia la ricetta per mantenere un ruolo prioritario del nostro Paese nel mondo anche nei prossimi anni”.

 

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Luigi Nicolais, Presidente CNR Nazionale

 

La parola è quindi passata al presidente del Cnr Nicolais: “Stiamo mettendo assieme le eccellenze e lo dobbiamo fare guardando ad un sistema ricerca italia che faccia e divulghi la conoscenza e che interagisca con le imprese grandi e piccole. Dobbiamo rivitalizzare il nostro tessuto industriale e portarlo a competere sulla qualità e l’innovazione. Il rinascimento industriale punta non più sulla macchina ma sulla persona ed è quello che stiamo facendo qui, a Lecco”.
Nicolais ha ricordato poi come in soli 18 mesi si sia passati dall’idea di creare il nuovo Polo di Ricerca alla sua inaugurazione: “Niente avremmo potuto fare senza tutti gli attori che hanno collaborato in primis Regione Lombardia”.
Quindi parole di elogio per Valassi: “Vico ha dato quello che serve all’Italia: una spinta a fare. Tutti insieme abbiamo lavorato e lavoreremo. Si può dire che abbiamo sviluppato un modello per il Paese”.

 

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Vico Valassi, presidente della Camera di Commercio Lecco, ha sottolineato l’importanza dell’ “Ennesima sperimentazione unica in italia che vede il Sistema Lecco protagonista. Davanti a progetti importanti, questo sistema ha funzionato e i vari soggetti che ne fanno parte: istituzioni, enti, imprese, professionisti eccetera hanno sempre trovato un punto di accordo per passare dalle parole ai fatti. L’inaugurazione del Polo della Ricerca del Cnr è un tassello fondamentale, il completamento di un lungo percorso che però non deve essere visto come in un punto di arrivo ma di partenza”.
Valassi ha poi evidenziato come il connubio Università e Cnr favorisce il “passaggio delle conoscenze, aspetto fondamentale per fare ricerca, innovare e consentire al mondo dell’impresa di svilupparsi”.
Quindi, Valassi ha letto la missiva giunta dal presidente nazionale di Confindustria Giorgio Squinzi, per terminare il suo intervento con una lunga serie di ringraziamenti destinati a tutti coloro che sono stati gli attori di questo grande risultato.

 

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Il presidente della Camera di Commercio di Lecco Vico Valassi

 

Interventi anche per Flavio Polano, presidente della Provincia di Lecco: “Per il sistema Lecco questa è una giornata importante. Si porta a compimento un ulteriore tassello. Il territorio ora dovrà cucire nuove relazioni e legami con Università e Cnr con pubblico e provato chiamati a remare con passione assieme in unica direzione. Solo così potremo vincere questa nuova sfida”.

Virginio Brivio, sindaco di Lecco, ha aggiunto: “Il Cnr si trasferisce da Acquate in centro, simbolicamente è come mettere formazione e ricerca al centro della città. 23 anni fa ci fu l’intuizione di insediare un polo di ricerca a Lecco, dopo 23 anni consolidiamo la sua presenza con l’inaugurazione di una sede definitiva. Sede che trova spazio nel Campus universitario, divenuta ormai una nuova piazza della città, una piazza della ricerca, della formazione, delle generazioni e della multietnicità positiva che vede un’interazione con la città”.

 

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Il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni

 

A chiudere gli interventi il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni: “Quella di oggi è una bella giornata sia per Lecco che per la Regione Lombardia perchè si parla di ricerca, di innovazione, di collaborazione tra le istituzioni e si parla di eccellenze. Regione Lombardia è interessata a iniziative come quelle di oggi, perchè è una Regione che ha una naturale vocazione alle eccellenze, all’innovazione  e alla ricerca, soprattutto alla ricerca applicata. Come Regione stiamo sostenendo con i fatti questa vocazione e lo facciamo finanziando la ricerca applicata che abbia impatto immediato sulla competitività nel mondo delle imprese. E infatti, in questa legislatura abbiamo già stanziato oltre 270 milioni in ricerca e innovazione ma il mio obiettivo è quello di raddoppiare questa cifra e di far salire il Pil lombardo dal +1,6% attuale al 3%.

Dopo gli interventi, tutti al taglio del nastro del nuovo Polo, con visita ai laboratori che entreranno in funzione a regime nelle prime settimane di settembre.