Konig, verso l’incontro in Regione: “La politica intervenga”

Tempo di lettura: 2 minuti

konig corteo lecco (3)

MOLTENO – Il confronto sulla Konig si sposta in Regione: dopo il primo incontro in Provincia, la scorsa settimana, giovedì sindacati e azienda si ritroveranno allo stesso tavolo in Arifl, l’Agenzia regionale per il Lavoro.

E’ una seconda occasione per tentare di scongiurare la delocalizzazione dell’impianto produttivo dalla storica sede di Molteno, che quest’anno avrebbe festeggiato il 50esimo, per trasferirlo in Corinzia e in Repubblica Ceca, licenziando oltre cento dei circa 130 dipendenti oggi in capo all’azienda brianzola.

konig4“E’ una trattativa molto difficile – fa sapere Giovanni Gianola della Fim Cisl – in sede provinciale, l’azienda ha detto chiaramente quali sono le sue intenzioni. E’ la politica ora l’unica che può provare ad indurre la società a modificare il piano aziendale e rinunciare al trasferimento della produzione”.
L’appello del sindacalista si rivolge agli esponenti locali e regionali delle istituzioni che presenzieranno all’incontro a Milano. Per lo stesso motivo, la Uilm spinge affinché i lavoratori effettuino un presidio sotto il Pirellone, facendo sentire la propria voce.

“Abbiamo proposto una giornata di mobilitazione ai piedi del Palazzo della Regione per rendere visibile all’opinione pubblica questa vertenza che non è meno importante di altre – sottolinea Enrico Azzaro, segretario dei metalmeccanici della Uil – Sono coinvolti due gruppi industriali di primo piano, Thule, che ha venduto, e Pewag che è da settembre proprietaria della Konig. Confidiamo nell’incontro di giovedì e chiediamo ai politici lombardi di attivarsi in favore dei lavoratori”.

Quello in Regione potrebbe essere l’anticamera dell’incontro al Ministero dell’Economia per il quale, però, ancora oggi si attende venga fissata una data.

Martedì i lavoratori si sono riuniti in assemblea: “Sono ben consapevoli della situazione – spiega Luigi Panzeri, sindacalista della Fiom Cgil – E’ un’impresa quella che stiamo cercando di fare assieme. Si cerca uno spiraglio per ottenere la cassa integrazione ed anche l’azienda ha promesso che si sarebbe mossa a livello nazionale in questo senso; ad oggi Konig non ha ancora aperto una procedura per il licenziamento dei dipendenti e questo lascia intendere che anch’essa stia attendendo eventuali sviluppi riguardo all’ottenimento di un ammortizzatore sociale”.