La Bettini conferma i licenziamenti: continua la trattativa

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Le proteste davanti alla Bettini di Monte Marenzo lo scorso luglio
Le proteste davanti alla Bettini di Monte Marenzo lo scorso luglio

 

MONTE MARENZO – Ancora un nulla di fatto e il tempo strige per i lavoratori della Bettini di Monte Marenzo: nell’incontro tra sindacati e azienda, nel pomeriggio di martedì, quest’ultima ha confermato i 30 esuberi già annunciati il mese scorso.

I licenziamenti scatteranno a settembre, dimezzando di fatto l’organico della ditta che oggi conta una settantina di dipendenti. “Stiamo cercando di trovare una soluzione che possa mettere d’accordo lavoratori e impresa – spiegano Luigi Panzeri (Fiom Cgil) e Marco Oreggia (Fim Cisl) – quello che chiediamo all’azienda è che vengano utilizzati degli ammortizzatori sociali per scongiurare gli esuberi, ridurre l’impatto che questi licenziamenti avrebbero sulle famiglie dei lavoratori”.

Il prossimo 11 settembre è previsto un tavolo di confronto tra le parti in Regione Lombardia, ma sarà preceduto da un nuovo incontro che si terrà già questo venerdì alla fabbrica di via Industriale. “Speriamo di trovare già in quella sede un accordo” spiegano i sindacalisti.

Confermato, almeno da quanto hanno potuto apprendere i sindacati, l’interesse di un compratore straniero, un imprenditore cinese che sarebbe disposto a subentrare solo dopo lo ‘sfoltimento’ dell’organico.

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