La Piaggio incontra i sindacati e apre alla contrattazione di gruppo

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MANDELLO– C’era anche una delegazione della Fiom e della Fim di Lecco in rappresentanza dei lavoratori della Moto Guzzi di Mandello, insieme alle RSU, all’incontro che si è tenuto a Pisa, il secondo incontro di trattativa sul Contratto integrativo di gruppo fra Piaggio e le organizzazioni sindacali.

La direzione del Gruppo Piaggio ha accettato la richiesta dei delegati di sviluppare per la prima volta un negoziato che riguardi tutti gli stabilimenti italiani del gruppo, dando la disponibilità ad iniziare il confronto a partire dal capitolo delle relazioni sindacali. Una svolta giudicata come “storica” dai sindacati e che porterà una contrattazione di secondo livello per tutto il gruppo, che comprende oltre a Piaggio anche Aprilia e Moto Guzzi; quest’ultima vede occupati un centinaio di lavoratori.

“Più in particolare – spiegano i sindacati – Piaggio si è detta pronta a valorizzare i differenti accordi sindacali e le differenti esperienze maturate nei singoli stabilimenti per definire un nuovo modello comune di commissioni sui temi della sicurezza, dell’organizzazione del lavoro, della formazione e delle pari opportunità, nonché a valorizzare la prassi già esistente di confronto di gruppo a livello nazionale, per arrivare al recepimento di quanto previsto in tema di consultazione ed informazione sindacale dal nuovo Contratto nazionale di categoria”.

I rappresentanti dei lavoratori hanno sostenuto che “è indispensabile affrontare nelle commissioni paritetiche anche i temi quali inquadramento, servizi aziendali e le altre richieste presenti nella piattaforma sindacale” ribadendo “che in ogni caso è prioritario il confronto sulle prospettive industriali ed occupazionali degli stabilimenti, particolarmente urgente in Aprilia per l’imminente scadenza degli ammortizzatori sociali in base alla nuova normativa di legge”.

La direzione aziendale ha espresso la propria disponibilità di verificare ai vari livelli la possibilità di individuare soluzioni per una maggior copertura, al fine di evitare situazioni d’impatto negativo sull’occupazione. Il prossimo incontro tra azienda e sindacati è fissato per il 5 marzo.