La “Proposta aperta” in previsione di Expo 2015 di Api

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Presidente Sabadini APILECCO – Luigi Sabadini, presidente di Api Lecco, alla missiva aperta firmata dal Consigliere di Regione Lombardia, Mauro Piazza, e dall’assessore del Comune di Lecco, Armando Volontè, risponde mettendo sul tavolo una “proposta aperta” per cercare di fare in modo che il territorio lecchese non perda l’occasione di cogliere l’occasione fornita da Expo 2015. Una proposta che si basa sulla creazione di pacchetti commerciali da porporre ai buyers esteri che sappiano coniugare la parte business a quella turistica. 

“E’ con grande piacere – si legge nella lettera-proposta di Sabadini – che riceviamo la Vostra lettera, in cui viene sottolineata l’importanza di mettere il territorio lecchese in condizione di sfruttare tutti i benefici che Expo 2015 potrà portare in termini di visibilità, sviluppo e business.
Portiamo pertanto alla Vostra conoscenza il progetto a cui Api Lecco sta lavorando proprio in occasione di Expo 2015, un treno su cui le nostre aziende non possono non salire. Stiamo infatti studiando delle valide proposte da offrire ai buyers esteri che arriveranno in occasione dell’esposizione.
La proposta che stiamo confezionando si affianca in modo indipendente alle opportunità di business che Expo 2015 porterà sul territorio. Intende infatti unire differenti professionalità lecchesi, coordinate da Api Lecco, al fine di proporre agli associati un’attività di incoming invitando i buyers esteri a visitare e conoscere la vocazione industriale lecchese, nello specifico delle aziende aderenti all’iniziativa, abbinata al richiamo delle ricchezze paesaggistiche e ambientali del nostro territorio.
L’obiettivo è quello di aggregare attorno ad Api gli associati per una attività di promozione delle differenti produzioni industriali locali tramite pacchetti commerciali, abbinati ad una ospitalità che non è solo di puro business. Vogliamo quindi coniugare in modo integrato la promozione delle eccellenze industriali e delle qualità produttive a quelle dell’accoglienza, in un contesto ambientale e paesaggistico-culturale unico, il tutto unito ad una visita ad Expo 2015 della durata di un giorno. Per la realizzazione del progetto sarebbe inoltre importante poter contare sul sostegno economico della Camera di Commercio.
Per il successo dell’iniziativa è nostra intenzione attivarci fin dal 2014 con le attività di incoming, al fine di verificare l’interesse, testare e migliorare la struttura organizzativa per essere pronta per Expo 2015. Fondamentale sarà il ruolo delle aziende che dovranno indicare le aree merceologiche che rappresentano, i prodotti che intendono promuovere e la tipologia di buyer che vorrebbero raggiungere. Inoltre le aziende che parteciperanno ad eventi fieristici nell’arco del 2014 potranno iniziare a divulgare il progetto affinché si diffonda l’opportunità per i buyers esteri di aderirvi e programmare il viaggio nel corso del 2015.
Saremmo ben lieti di integrare la proposta di incoming che offriremo alle aziende nostre associate e che vi abbiamo descritto, all’interno di un progetto più ampio. Con queste premesse ci auguriamo di aver accolto e condiviso con il sistema lecchese il Vostro appello”.