La ‘spesa’ di Natale vale 87 milioni di euro in provincia di Lecco

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LECCO – A livello nazionale, nei primi 9 mesi del 2018 il volume delle vendite al dettaglio di prodotti alimentari e bevande diminuisce dello 0,7% ma il Natale sta risollevando le sorti dell’economia anche a livello locale e a dicembre il valore delle vendite al dettaglio di prodotti alimentari e bevande supera del 19,8% la media mensile annua.

In provincia di Lecco si stima una spesa delle famiglie di prodotti alimentari e bevande di 87 milioni di euro (+14 mln rispetto al consumo medio mensile). La spesa intercettabile dall’artigianato si stima invece pari a 39 milioni di euro. I dati sono stati diffusi da Confartigianato Imprese Lecco

Sono le famiglie lombarde a spendere di più per prodotti alimentari e bevande nel mese di dicembre (1^ nel ranking nazionale). Inoltre, considerato che nelle regioni del Nord il 44,8% della spesa alimentare è intercettabile dalle imprese artigiane, si stima che nella nostra regione vengono spesi 1.201 milioni di euro per prodotti da forno, salumi, latticini, formaggi, olio di oliva, dolci, gelati, condimenti e alcolici prodotti da artigiani.

Non solo il mercato interno: negli ultimi 12 mesi (III trimestre 2017-II trimestre 2018) per la Lombardia l’export di prodotti alimentari e bevande vale 4.968 milioni. Gli ultimi dati disponibili relativi ai primi 6 mesi del 2018 indicano che l’export di prodotti alimentari e bevande rappresenta il 17,9% delle esportazioni delle eccellenze del food Made in Italy e cresce del 2,1% su base annua (- 9 punti percentuali rispetto al +11,1% dello scorso anno).

A livello provinciale si osserva che al I semestre del 2018 tra le province con propensione all’export nel settore alimentare e bevande con risultati al di sopra della media nazionale (2,3) c’è anche Lecco con il 2,8. L’export alimentare nel 1° semestre 2018 vale per Lecco 121 milioni (110milioni prodotti alimentari, 11 milioni bevande) con un +0,7% sul 2017.

Al 21 novembre 2018 la nostra regione conta 34 prodotti agroalimentari di qualità a denominazione di origine e a indicazione geografica. Nel dettaglio in Lombardia si contano 20 DOP – Denominazione di origine protetta e 14 IGP – Indicazione geografica protetta. Al 13 marzo 2018 sono inoltre censiti in Lombardia 248 prodotti agroalimentari tradizionali, caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo, che rappresentano 4,9% dei 5.056 prodotti conteggiati su tutta la penisola.

Il presidente di Confartigianato Lecco, Daniele Riva

“Un settore in crescita anche nel nostro territorio quello dell’enogastronomia locale – commenta Daniele Riva, presidente Confartigianato Imprese Lecco – Anche se quantitativamente le imprese artigiane del Food sono in minoranza rispetto alla manifattura e altri settori, la qualità è indubbiamente percepita dai consumatori che sempre più spesso, anche grazie a una maggiore consapevolezza alimentare, scelgono prodotti artigiani, sinonimo di materie prime di qualità e lavorazioni attente in tutte le fasi. La riscoperta delle caratteristiche artigianali in tavola va di pari passo da un lato con la crescita di imprese artigiane di lunga data, oggi impegnate in processi di digitalizzazione rispettosi però della tradizione, dall’altro con nuove attività nate dall’entusiasmo di giovani appassionati. Di esempi sul territorio ne abbiamo parecchi in tutti e due i casi e mi auguro che i lecchesi sceglieranno di mettere sulle loro tavole delle feste i prodotti artigiani, buoni, genuini e curati nei dettagli”.