Lariofiere. Presentato il progetto “Lake Como Digital”

ERBA – Presentato il progetto di promozione turistica digitale del Lago di Como “Lake Como Digital”. Nell’era di internet e dei social network anche la promozione turistica si trasforma, i canali di informazione e comunicazione cambiano, costringendo gli operatori turistici a tenere il passo con i tempi. Una nuova sfida che richiede però un unione di intenti e il progetto “Lake Como Digital” basa la sua forza proprio sull’unità, facendo leva inoltre sulla gratuità del prodotto di promozione offerto agli operatori turistici che sfrutta le potenzialità della piattaforma Google My Business.

Dopo gli onori di casa affidati ad Andrea Camesasca, vicepresidente dell’associazione Albergatori e delegato per il turismo della Camera di Commercio di Como, la parola è passata a Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo Economico. “Da soli non si va da nessuna parte – ha subito puntualizzato Parolini – per questo motivo quando Regione Lombardia ha messo sul tavolo 1 milione e 200 euro a disposizione della promozione turistica, la sola condizione posta è stata quella di lavorare ad un unico progetto per ognuno dei 4 laghi interessati (Maggiore, Como, Iseo, Garda, ndr). Abbiamo potuto constatare che ci sono stati risultati eccezionali e che vi è la consapevolezza di dover lavorare assieme per promuovere meglio il territorio. Se poi si pensa che oltre il 70% dei turisti fanno ricerche sul web, è chiaro che bisogna essere più presenti e più visibili in Rete”.

E i dati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo che sono stati snocciolati durante la presentazione del progetto, non lasciano dubbi: ogni anno ci sono 43 milioni di viaggiatori in più, con l’Europa che resta la meta preferita. Stringendo il focus, la Lombardia risulta tra le 5 Regioni italiane più visitate con 37.857.000 presenze nel 2015, quattro milioni in più rispetto al 2013.
Stringendo ulteriormente il cerchio, nel 2015 in provincia di Como si sono registrati 2.766.277 presenze, molto meno in Provincia di Lecco dove sono state 534.291.
“C’è molto da lavorare e abbiamo ampi margini di miglioramento”, ha sottolineato Camesasca.

Silvio Oldani, direttore di Lariofiere, ente attuatore del progetto, realizzato grazie ad un protocollo di intento tra Regione, Unioncamere, Finlombardia avente come partner Confcommercio Como e Lecco, ha posto l’accento sul “pericolo dell’oscurantismo”, spronando al progresso che per il turismo del nostro lago passa anche attraverso il “Lake Como Digital”.

Quindi, si è entrati nel merito del progetto, con l’ingegner Andrea Vaccarella, Digital Strategist, il quale ha illustrato il progetto basato sulla piattaforma Google My Business.
Vaccarella, nella sua introduzione, ha chiarito a tutti un aspetto fondamentale: “Senza informazioni non è mai possibile prendere la decisione giusta. Questo vale in tutti i settori, anche in quello turistico”. Quindi, ha posto il primo tassello: “Farsi trovare è la prima sfida. E il centro nevralgico dove dovrete mettere le informazioni della vostra attività è Google My Business. Prodotto gratuito e fruibile da tutti”.

Quindi, l’ingegnere ha intrapreso una vera e propria lezione mostrando le potenzialità del prodotto: semplice, gratuito e in grado di trovare e mettere in contatto gli operatori turistici con nuovi e consolidati clienti.

Presenti alla conferenza una folta platea di addetti ai lavori, rappresentanti politici e istituzionali, presente anche una splendida modella con l’abito griffato Dolce & Gabbana della collezione ‘Italia is love’, un omaggio che i due stilisti hanno voluto fare al Belpaese raccontandolo attraverso le sue località turistiche: Roma, Capri, Sorrento, Venezia, Sanremo e il Lago di Como. L’abito, nella parte anteriore, riproduce una cartolina con veduta del lago ed è stato realizzato in gazar di seta di produzione comasca.