Lavoro. I posti ci sono ma le aziende non trovano i giusti candidati

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In Lombardia le imprese faticano a reperire figure tecniche e qualificate

In Regione la difficoltà di reperimento tocca il 28%, nel lecchese il 31%

LECCO / MILANO – In Lombardia, secondo le previsioni delle imprese per l’anno 2018, in una elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, è difficile trovare i candidati giusti nel 28% dei casi, pari a 166 mila ingressi su 666 mila ingressi, un dato in linea con quello italiano.

Più difficoltà a trovare i candidati a Mantova col 33% degli ingressi pari a 8 mila addetti, col 31% Monza e Brianza (13 mila) e a Brescia (26 mila), Pavia (7 mila), Varese (14 mila) e Lecco (5 mila sul totale di 15 mila ingressi nel 2018)

Più facilità di selezione a Milano col 25% pari a 72 mila ingressi difficili su 291 mila totali. A Lodi sono difficili da trovare oltre 2 mila profili, il 26%.

In Lombardia

Su 666 mila ingressi registrati a livello regionale nel 2018 i più difficili da trovare sono stati gli specialistici in scienze matematiche, informatiche, fisiche e naturali (57% e 8.240 ingressi), gli artigiani e operai specializzati in metalmeccanica ed elettronica (51,5% e 54.630 ingressi) e gli operai specializzati in meccanica di precisione, stampa e gli artigiani artistici con una difficoltà di reperimento del 49,1% su un totale di 3.260 ingressi

In provincia di Lecco

Nel lecchese la lacuna riguarda sopratutto gli artigiani e operai specializzati in metalmeccanica ed elettronica, ne mancavano 1030 nel 2018 , una difficoltà di reperimento pari al 55% su un totale di 1800 nuovi ingressi nello stesso anno.

Difficoltà analoghe sono riscontrate nel trovare sul mercato del lavoro figure tecniche in campo scientifico, ingegneristico e produttivo (540 posti di lavoro da colmare) e anche nel settore della ristorazione e ricettivo (480).