Agriturismo. Settore in buona salute, tutto pronto per le Olimpiadi 2026

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Saldo positivo per il settore dell’Agriturismo

In crescita le strutture anche nelle province di Como e Lecco

LECCO – Secondo quanto riportato nell’ultimo rapporto dell’Istat sull’Agriturismo in Italia si presenta un saldo positivo tra nuove autorizzazioni e cessazioni che testimonia un settore in crescita. Fenomeno in crescita e con buone prospettive anche nelle provincie di Como e Lecco, soprattutto in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.

Aspetto sottolineato dalla presidente dell’associazione agrituristica Terranostra, Debora Cartolano: “Manca meno di un anno alle Olimpiadi e siamo pronti a stupire gli ospiti in arrivo da tutto il mondo con le specialità agricole dal campo alla tavola. Intanto va evidenziato un dato oggettivo. Ovvero il grande appeal internazionale che hanno le nostre strutture: grazie alle piattaforme, ormai la platea di riferimento è il mondo e, complice anche la risonanza turistica mondiale del Lago di Como, i turisti arrivano veramente da ogni Paese, anche dall’altro capo del globo”.

Un successo spinto da un’offerta sempre più qualificata. A partire dal turismo esperienziale legato ai singoli settori chiave dell’agricoltura nazionale, che spaziano dall’oleoturismo, all’enoturismo, dal turismo della birra, al turismo dei formaggi che spinge gli appassionati anche nelle terre alte lariane. Solo per il turismo del vino, l’estate 2024 ha superato il record delle sei milioni di notti trascorse lo scorso anno tra le vigne del bel Paese, secondo le stime di Coldiretti.

Un altro esempio è rappresentato dai cammini che stanno emergendo come una delle principali tendenze nel turismo lento, offrendo brevi vacanze all’insegna della scoperta dei territori italiani. Cammini, ciclovie, ippovie, sentieri e vie di pellegrinaggio costituiscono una rete fitta di percorsi che permettono di esplorare gli angoli più nascosti del nostro paese.

Ma l’agriturismo è diventato anche centrale – ricordano Coldiretti e Terranostra – per la vita delle zone interne e rurali, luoghi dove il turismo non sostituisce le attività economiche locali, prevalentemente agricole e artigianali, ma le completa e permette attraverso le risorse economiche prodotte di manutenere al meglio borghi e paesaggi, proteggendo dai dissesti idrogeologici e dal rischio di spopolamento/ scomparsa.

Nel 2023 sono nate in Italia tre aziende agrituristiche al giorno. A testimonianza che il fenomeno agriturismo che ha assunto un peso sempre più importante nell’economia dell’accoglienza, divenendo sinonimo di una vacanza di qualità ed eco-sostenibile.

“I nuovi dati evidenziano una ulteriore crescita in termini qualitativi ma anche quantitativi dell’agriturismo italiano. Settore capace di far segnare sempre nuovi record e un costante segno positivo sotto ogni punto di vista – commenta il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi -. La sfida è ora quella di arricchire ulteriormente la varietà dell’offerta come base per una destagionalizzazione della vacanza, allungando i periodi di permanenza e assicurando agli ospiti delle nostre strutture esperienze sempre più appaganti e formative”.

Importante in tale ottica, come evidenziato dall’ultimo consiglio nazionale di Terranostra, i passi avanti fatti con le recenti normative contro la concorrenza sleale, dalle misure per l’emersione delle abitazioni private fino a quelle sulle false recensioni. Tema centrale anche il nuovo piano strategico della Pac, con i bandi sulla diversificazione, mentre sul fronte delle azioni sindacali si è ottenuto lo sconto massimo (15%) sul pagamento dei diritti Siae.