Al via RoadJob Academy 2020, candidature entro il 17 settembre

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Primo Mauri

Delle 18 aziende aderenti al Network 12 sono della Provincia di Lecco

40 i posti disponibili, convenzione con l’Ospedale di Erba per i test di monitoraggio Covid per i partecipanti

LECCO – 40 posti disponibili per 8 settimane di orientamento e formazione gratuiti che aprono le porte a concrete opportunità di lavoro in una delle 18 aziende del network RoadJob, nei territori di Lecco, Como e Monza-Brianza.

Sono aperte le candidature, fino al 17 settembre, per l’Academy 2020 – completamente gratuita per i giovani partecipanti – in partenza il prossimo 23 settembre. Alla conclusione, per i 28 diplomati con valutazione migliore, concrete prospettive di lavoro in diversi settori, dal biomedicale al siderurgico, dall’elettronica alla meccanica.

Il network, aperto all’adesione di sempre nuovi aziende e territori, vede come obiettivo prioritario facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, grazie ad un’esperienza di orientamento e formazione concreta e avanzata. Ragazze e ragazzi interessati, fra i 18 e i 29 anni, possono candidarsi attraverso il form dedicato su https://academy.roadjob.it/

Delle diciotto aziende aderenti al Network, dodici sono della provincia di Lecco: A.A.G Stucchi S.r.l (Olginate-LC); Consorzio PREMAX (Premana-LC); Deca S.r.l. (Monte Marenzo-LC); Fiocchi Munizioni Spa (Lecco); Gilardoni S.p.A. (Mandello del Lario-LC); Gilardoni Vittorio S.r.l. (Mandello del Lario-LC); Officine Melesi (Cortenova-LC); Panzeri S.p.A. (Bulciago-LC); Rodacciai (Bosisio Parini-LC); Rosval (Nibionno-LC); Tecnoprobe S.p.A. (Cernusco Lombardone-LC); Tentori Enzo (Valmadreara-LC).

“Trovarsi in prossimità dell’edizione 2020 di RoadJob Academy è una testimonianza viva e concreta della necessità di buttare il cuore oltre l’ostacolo. E posso affermare con orgoglio di averlo fatto, ringraziando tutte le parti in causa per la nostra impresa.” commenta Stefano Fiocchi, Presidente di Fiocchi Munizioni “Credo sia vitale per i territori e l’intero sistema Paese avere fiducia negli sforzi degli imprenditori. Non solo per mantenere lavoro e produttività in piena sicurezza, ma anche per iniziative come quella del Network di RoadJob, che vanno ben oltre, con l’obiettivo di pensare al futuro dei nostri ragazzi e alla vitalità delle nostre imprese. Dobbiamo puntare sulla qualità della manifattura italiana, apprezzata nel mondo.  L’export produce circa l’80% del nostro fatturato complessivo. Dobbiamo abituarci a un mondo nuovo, che possa mediare fra le esigenze sanitarie e quelle economiche. Va fatto un lavoro enorme, insieme. Credo che il nostro network di imprese faccia parte di questo lavoro condiviso, a pieno titolo.”

“La costante capacità di adattarsi agli scenari in evoluzione e alle esigenze del mercato è sempre vitale per le imprese, ma in tempi di emergenza e di crisi, lo è ancora di più.” commenta Roberto Crippa, General Manager e titolare di Technoprobe “Possiamo dire con orgoglio di averlo provato nei fatti. Nonostante le numerose offerte ricevute da tutto il mondo, abbiamo scelto di rimanere in Italia per continuare a produrre. Velocità, pragmatismo, organizzazione e confronto costante con i dipendenti sono state le parole chiave per poter garantire la continuità. La creazione di tavoli di confronto tra le aziende, a partire da quelle del nostro territorio, per condividere buone prassi ed esperienze e avere una voce comune può rivelarsi cruciale. Il Network di RaodJob ne è la concreta testimonianza. Ed esserne parte attiva, insieme a tutte le aziende partecipanti, è un’ulteriore motivazione ad andare oltre, guardando al futuro.”

“RoadJob Academy è nata per essere continuativa e in costante evoluzione. In questo 2020 così complicato non era scontato ripartire. E invece siamo pronti a valutare le candidature dei ragazzi. Nel nostro territorio – che pure tanto ha sofferto dell’emergenza Covid – ci sono molte realtà che hanno continuato a crescere e sono alla ricerca di giovani motivati da inserire in azienda. Non abbiamo mai cessato di crederci e guardiamo al futuro, forti del nostro Network che ha dato ottima prova di sé, continuando sempre a progettare e a lavorare con entusiasmo.” è il commento di Primo Mauri, Presidente Associazione RoadJob. “Le imprese possono dare segnali positivi e concreti, anche in un momento oggettivamente critico, come quello attuale. Lavorando insieme, facendo squadra su obiettivi comuni, possiamo costruire il futuro. Desideriamo crescere ancora, grazie all’adesione di nuove aziende, e instaurare un dialogo sempre più attivo anche con le istituzioni, per creare nei fatti lavoro qualificato per i nostri giovani e valore condiviso per i nostri territori”.

L’edizione 2020 è frutto del lavoro del Comitato scientifico che ha avuto un ruolo anche nel definire le figure di riferimento per i tre percorsi professionalizzanti previsti: tecnici specializzati con competenze specifiche di produzione meccanica, in particolare di conduzione di impianti e macchinari industriali; manutenzione, per garantire l’efficienza di macchinari e impianti; produzione elettronica, per la realizzazione e il collaudo di sistemi elettrici ed elettronici. Programma e figure professionali sono stati definiti ascoltando le reali esigenze delle imprese, contattate sulla base di una survey mirata, curata dal Comitato Scientifico. Le giovani risorse selezionate seguiranno un percorso mirato, formativo e professionalizzante, durante il quale frequenteranno le aule, i laboratori e le aziende. Particolare attenzione è stata dedicata alla definizione e al rispetto delle norme di prevenzione e all’introduzione di protocolli di sicurezza di massima cautela. È stato fra l’altro siglato un accordo di prevenzione sanitaria con la struttura ospedaliera ‘Fatebenefratelli’ di Erba (Co), per l’attivazione dei test di monitoraggio Covid-19’ per i partecipanti.

Al termine dell’iter accademico, le aziende partner offrono ai giovani che concludano il percorso formativo la possibilità di mettere in pratica quanto appreso nel percorso. Se l’esperienza risulta positiva, per 28 giovani tecnici diplomati con le migliori valutazioni, le aziende sono aperte a una concreta possibilità di inserimento in organico, con contratti ad hoc.