Attività aperte e comunicazioni obbligatorie, la nota della Prefettura

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La Comunicazione della Prefettura in merito alle attività funzionali alla filiera dei servizi essenziali

Necessario l’invio di una mail certificata. Escluse le attività già citate nel decreto

LECCO – Il decreto del Governo, pubblicato nella serata di domenica, dispone nuove misure sulle attività produttive industriali e commerciali, sospendendo l’attività di alcuni settori produttivi, consentendo invece il proseguo di quelle ritenute essenziali.

Per le attività già espressamente autorizzate dall’art. 1, lett. a) del DPCM non è necessario compiere nessun adempimento formale, spiega la Prefettura, invece le attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere dei settori definiti nella lista (vedi qui) dei servizi di pubblica utilità, dovranno inviare comunicazione alla casella di posta elettronica certificata prefettura.preflc@pec.interno.it dal legale rappresentante della azienda interessata, indicando nell’oggetto “DPCM 22 marzo 2020 – Comunicazione attività”, complete delle seguenti informazioni:

  • sede dello stabilimento;
  • tipologia di attività;
  • imprese e amministrazioni beneficiarie dei prodotti e dei servizi attinenti alle attività consentite.

Analoga comunicazione, spiegano ancora dalla Prefettura, dovrà essere presentata anche dai legali rappresentanti degli impianti a ciclo produttivo continuo presenti nel territorio provinciale, indicando il grave pregiudizio o il pericolo di incidenti derivanti dall’interruzione dell’attività.

La richiesta di autorizzazione allo svolgimento dell’attività dovrà essere presentata, invece, dai legali rappresentanti delle attività dell’industria dell’aerospazio e delle difesa, nonché delle altre attività aventi rilevanza strategica nazionale.

La Prefettura di Lecco è competente solo per le attività produttive ubicate sul territorio della provincia di Lecco.