BCC Valsassina chiude il 2024 con utile record da 9,4 milioni

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Da sinistra, la direttrice Ivana Ciresa, il presidente Giovanni Combi, il Notaio Laura Piffaretti, il vice presidente Davide Rizzi e il presidente del collegio sindacale Francesco Galli
Da sinistra, la direttrice Ivana Ciresa, il presidente Giovanni Combi, il Notaio Laura Piffaretti, il vice presidente Davide Rizzi e il presidente del collegio sindacale Francesco Galli

Venerdì l’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2024 all’unanimità

“Ci siamo messi a fattor comune”: Combi invita gli amministratori locali a seguire l’esempio della banca

LECCO – La Banca della Valsassina Credito Cooperativo chiude il 2024 con numeri mai raggiunti prima e un utile netto da record pari a 9,4 milioni di euro, in crescita del 32% rispetto all’anno precedente. Lo ha reso noto l’istituto nel corso dell’Assemblea dei Soci, svoltasi venerdì sera all’Auditorium della Camera di Commercio di Lecco, dove è stato approvato il bilancio di esercizio dell’anno appena concluso alla presenza della direttrice generale Ivana Ciresa, del presidente Giovanni Combi, del suo vice Davide Rizzi, del notaio Laura Piffaretti e del presidente del collegio sindacale Francesco Galli.

A trainare i risultati, una crescita significativa della raccolta complessiva che ha toccato i 743 milioni di euro, con un incremento dell’8,2%. Una spinta arrivata in particolare dal risparmio gestito. In parallelo, la raccolta diretta ha registrato un aumento del 6,5% (oltre 25 milioni di euro), mentre quella indiretta – amministrata e gestita – ha visto un balzo del 10,6% (pari a 31 milioni). Le masse complessivamente intermediate sfiorano ora i 900 milioni di euro.

Ivana Ciresa
La direttrice Ivana Ciresa

Nel suo intervento, la direttrice generale Ivana Ciresa ha sottolineato il valore di questi risultati non solo sotto il profilo economico, ma anche per il loro impatto sul territorio. “Siamo orgogliosi dello straordinario risultato realizzato dalla nostra BCC nell’anno passato. Anche il 2024 è stato un anno in cui la BCC Valsassina ha proseguito il suo impegno verso il territorio di riferimento, anzitutto con il sostegno alle famiglie e alle imprese che ci scelgono ogni giorno, per offrire ai nostri Soci e Clienti servizi personalizzati e di qualità e, insieme, consolidare il ruolo di riferimento per la comunità”.

A rafforzare il quadro di una banca solida e in salute, i dati patrimoniali. Il CET1 si attesta al 54%, mentre il patrimonio netto contabile supera i 75 milioni di euro, migliorando sensibilmente i già buoni risultati del 2023 (49,3% e 66 milioni). Da segnalare anche la qualità del credito, che si mantiene su livelli ottimali, con una percentuale di crediti deteriorati netti contenuta allo 0,5%.

Combi Piffaretti Rizzi

Non mancano gli investimenti nella comunità. La banca ha infatti destinato quasi 300 mila euro a progetti sociali, educativi, sportivi e culturali. Una scelta che conferma la continuità di un impegno ben radicato: negli ultimi cinque anni sono stati erogati complessivamente 1,3 milioni di euro per sostenere il tessuto sociale del territorio.

Nel 2024 la BCC ha inoltre generato nuovi impieghi per 25 milioni di euro, rivolti a famiglie e piccole e medie imprese. Un impegno coerente con la sua mission mutualistica e cooperativa, come ha ricordato ancora Ciresa: “Siamo una Banca di prossimità e i numeri del bilancio che abbiamo presentato all’Assemblea dei Soci confermano questa direzione e la capacità di una crescita equilibrata volta ad assicurare lo sviluppo dei nostri territori”.

Tra numeri in crescita e attenzione concreta alle persone, la Banca della Valsassina conferma il suo ruolo di riferimento locale, dimostrando che una finanza solida può camminare insieme alla responsabilità sociale.

Giovanni Combi
Il presidente Giovanni Combi

Il Presidente Giovanni Combi ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro alla platea, esortando a lavorare per una Valsassina unita, anche in ambito amministrativo, perché – come ha sottolineato – “abbiamo visto che l’unione fa la forza”.

Nel suo intervento, ha ricordato i risultati straordinari raggiunti dalla banca: “un patrimonio di 42 milioni nel 2014, oggi siamo a 75 milioni: 33 milioni in più in dieci anni”, e ha attribuito questo successo al fatto che “ci siamo messi a fattor comune”. Ha infatti evidenziato come la Valsassina bancaria sia riuscita a fare ciò che nessun altro: “mettere d’accordo l’altopiano, la valle e la valle alta”, ottenendo così risultati “notevolissimi”.

Da qui il suo invito agli amministratori pubblici presenti: “forse è il caso che ci si cominci a pensare alla Valsassina come una realtà unica e non come tanti paesi spezzettati”, perché quando ci si mette insieme, “i risultati poi arrivano”.

PREMIO FEDELTA’ PER I 50 ANNI DI ADESIONE

Come da tradizione, al termine dell’assemblema, sono stati conferiti i Premi Fedeldà a 21 soci che hanno raggiunto i 50 anni di adesione alla BCC Valsassina. Sono stati quindi premiati: Codega Rocco, Mascheri Renato, Ambrosioni Federico, Migliore Leonardo (premio ritirato dalla moglie Marilena Gianola), Gianola Claudio, Gianola Dorino, Codega Maria (1 – premio ritirato dal marito Battista Vittori, anch’egli premiato), Todeschini Ermanno, Fazzini Giuseppe e Pomoni Giovanni. Assenti: Baruffaldi Luigi, Bertoldini Marilaura, Bertoldini Maurizio, Cedro Ambrogio, Cedro Laura, Codega Maria (2), Codega Nicola, Gianola Giovan Battista, Sanelli Francesca e Sanelli Maria.