La retta media nella Rsa di Ats Brianza è di oltre 84 euro al giorno
Oltre ai costi, c’è il problema delle liste d’attesa con oltre 113mila domande
LECCO – Un costo medio di 84,13 euro al giorno, pari a più di 30mila euro all’anno. E’ il costo medio di un posto letto in una delle settanta Rsa present nel territorio di Ats Brianza. I dati sono ricavati dall’osservatorio Rsa dei pensionati della Fnp Cisl Lombardia, da cui emerge che, oltre al problema dei costi, le famiglie devono affrontare un altro enorme scoglio, ovvero quello di trovare un posto letto disponibile per i propri cari in tempi accettabili. Le liste di attesa, che durante il periodo pandemico si erano drasticamente ridotte, stanno crescendo a ritmi vertiginosi: se il dato 2022 si attestava di poco sopra i 6.900, nel 2024 è salito a 13.609 con un incremento pari al 53% che porta l’Ats Brianza in cima alla classifica delle Provincie in cui le liste d’attesa sono cresciute maggiormente.
“L’invecchiamento della popolazione è una tra le grandi sfide che il welfare italiano deve affrontare. I trend demografici sono ormai indirizzati ed il compito che i decisori politici devono affrontare a tutti i livelli non è più rinviabile” commenta Mirco Scaccabarozzi, segretario generale Cisl Monza Brianza Lecco. “Su una popolazione di 1.211.258 abitanti delle Province di Monza Brianza e Lecco, territorio di competenza dell’Ats Brianza, al 31 dicembre 2024 si contavano infatti 290.501 over 65enni. L’indice di vecchiaia, che mette in rapporto il numero degli ultrasessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni dando una rappresentazione chiara del grado di invecchiamento di una popolazione, nel 2024 ha toccato i livelli record di 236,6 nella città di Lecco e 203,3 a Monza”.
Scaccabarozzi aggiunge: “Come Sindacato riteniamo essenziale che la Giunta di Regione Lombardia riprenda un ruolo centrale e di reale governo di tutto il settore del welfare. È necessario affrontare il problema del reperimento delle risorse economiche. Negli ultimi anni la Regione Lombardia è intervenuta a più riprese erogando contributi economici agli enti gestori delle Rsa, ma non ha fatto altrettanto a favore degli assistiti, a differenza invece di altre Regioni come il Veneto e la Puglia. Il risultato è che i costi invece di calare, sono cresciuti nel tempo. Sul nostro territorio la retta media mensile è di 2.524 euro, ma le pensioni medie sono inferiori ai 1.500 euro. È evidente che c’è un tema di sostenibilità da affrontare”.
Considerazioni a cui fanno eco le parole di Caterina Valsecchi, Segretaria Fnp Cisl Monza Brianza Lecco: “Abbiamo formulato alcune proposte all’interno del Tavolo permanente e dell’Osservatorio sociosanitario” aggiunge. “In primis la rivalutazione dei Lea, i livelli essenziali di assistenza, con l’innalzamento del minutaggio minimo assistenziale settimanale per l’accreditamento dagli attuali 901 a 1.200 minuti. Abbiamo chiesto una stabilizzazione delle rette e che Regione Lombardia intervenga con un contributo pubblico per ogni ospite ricoverato, come già avviene in molte altre Regioni italiane. Infine, per garantire un degno diritto alla salute, andrebbero individuati criteri standard per quanto riguarda le dimensioni delle strutture in termini di posti letto, personale impiegato e spazi. Per una maggior appropriatezza delle cure andrebbe inoltre rivisto il sistema di valutazione e di classificazione degli utenti, approfondendo l’analisi sui reali bisogni dell’anziano non autosufficiente”.
Nel territorio dell’ATS Brianza, così come riportato dal report dell’osservatorio Rsa della Fnp Cisl, sono attive 70 Rsa di cui 66 private (il 94%) e 4 pubbliche (il 6%) gestite al 50% da società Onlus e al 50% non onlus.
Sono 6.436 i posti letto autorizzati (+5,7% negli ultimi 5 anni), di questi 5.293 sono anche
“contrattualizzati” (quelli per cui la Regione paga la quota sanitaria) e 1.123 solo solventi (quelli in cui è tutto a carico della persona ricoverata). Negli anni i posti letto contrattualizzati sono cresciuti solo dello 0,99% mentre i solventi di oltre il 32%.
Nelle Rsa dell’ATS Brianza si contano 526 posti letto “Alzheimer”, 47 in più del 2023.