Nell’anno del Covid meno iscrizioni e meno avviamenti al Collocamento Disabili della Provincia
Confermati il 72% dei contratti del 2019. Quattrocento avviamenti nel 2020
LECCO – Il 2020 è stato un anno particolarmente complicato a causa della pandemia e anche il servizio Collocamento disabili e fasce deboli gestito dalla Provincia di Lecco, pur adeguando l’organizzazione delle proprie attività, ha subito inevitabilmente le ripercissioni
Si à rallentato, infatti, il trend crescente di nuove iscrizioni al servizio Collocamento disabili della Provincia di Lecco, passate da 778 nel 2019 a 465 nel 2020, come il numero totale di persone iscritte, sceso a 2.514 (2.614 nel 2019).
I dati degli avviamenti nel 2020 registrano un importante calo rispetto al 2019, passando da 554 a 400, a causa della sospensione degli obblighi occupazionali prevista dai vari provvedimenti governativi e regionali.
“Le difficoltà di circolazione dovute all’emergenza sanitaria, ma anche la paura stessa delle persone a spostarsi, hanno inciso sul numero di iscrizioni e avviamenti – spiega Cristina Pagano, dirigente della direzione organizzativa sesta e per Centri per l’impiego della Provincia – abbiamo attivato tutti i servizi in modalità on line e gestito complessivamente 14,5 mila contatti telefonici, un dato che sottolinea il supporto anche psicologico dato all’utenza in quest’ultimo anno così complicato”.
Gli avviamenti al lavoro effettuati hanno comunque confermato la scelta mirata di incontro domanda-offerta effettuata dal servizio, in quanto circa il 72% dei contratti avviati nel 2019 è stato confermato nel 2020 mediante proroghe o trasformazioni a tempo indeterminato.
“E’ un risultato importante – sottolinea il consigliere provinciale delegato ai Centri per l’Impiego, Giuseppe Scaccabarozzi – in un anno difficile, come quello che abbiamo vissuto, traiamo un bilancio finale che ha più luci che ombre”.
Tirocini e assunzioni
In linea con le indicazioni di Regione Lombardia, quasi il 40% degli avviamenti ha coinvolto le fasce d’utenza più lontane dal mercato del lavoro. Questi risultati, sottolineano dalla provincia, sono stati raggiunti grazie alla diffusione dello strumento della Convenzione articolo 11 legge 68/99: ne sono state stipulate 259 con le aziende per programmare l’assunzione di 429 persone.
Il servizio ha proseguito anche con lo strumento della Convenzione articolo 14 del decreto legislativo 276/2003, che prevede la copertura della quota disabili per le aziende attraverso l’esternalizzazione di una commessa di lavoro presso una cooperativa sociale di tipo B. Nel 2020 sono state stipulate 23 Convenzioni ex articolo 14, per un valore economico complessivo delle commesse pari a 911.668 euro, che hanno permesso l’assunzione di 39 disabili presso cooperative sociali.
Sono stati attivati complessivamente 433 tirocini extracurriculari in svariate realtà pubbliche e private con l’obiettivo di favorire l’orientamento e l’inserimento lavorativo.
I tirocini di adozione lavorativa per lavoratori più difficilmente collocabili sono stati 305, per 8 di questi è stato possibile accedere a un’assunzione nel 2020.
Anche per le fasce deboli sono stati attivati 30 tirocini, 8 dei quali trasformati in assunzione. Il compenso economico erogato a favore delle persone è stato di oltre 1.000.000 euro.