Colombo Costruzioni conquista Roma, nuovo volto per il quartier generale di Enel

Tempo di lettura: 5 minuti

Dopo altri interventi nella capitale, una nuova prestigiosa commessa

“Siamo pronti per portare a compimento anche questo nuovo grandioso progetto di riqualificazione”

LECCO – La Colombo Costruzioni si è aggiudicata il contratto di appalto per i lavori di ristrutturazione del quartier generale di Enel in viale Regina Margherita a Roma. L’azienda lecchese ai vertici nazionali dell’industria delle costruzioni metterà la sua firma sull’intervento che ne cambierà radicalmente la struttura.

L’aggiudicazione è avvenuta dopo una fase di selezione attraverso un processo di qualifica che ha visto coinvolte le principali imprese generali di costruzioni a livello nazionale e la successiva gara. Dopo aver quindi concluso a fine novembre i lavori per il grandioso MaXimo Shopping Center, nel quartiere Laurentino di Roma, Colombo Costruzioni prosegue con la propria attività nella Capitale con un nuovo intervento di prestigio, che porta la firma dello studio di architettura Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV), anch’esso selezionato mediante aggiudicazione di un beauty contest, che ha curato direttamente la progettazione architettonica e di interior design.

“Siamo particolarmente orgogliosi per questa nuova sfida che ci attende – afferma Luigi Colombo, AD di Colombo Costruzioni -. Una sfida impegnativa ma estremamente qualificante, per il valore sia del committente che dello studio di architettura che ha firmato il progetto. È stata una selezione severa, da cui siamo stati scelti per la nostra storia, la nostra organizzazione, le nostre competenze e capacità, la nostra affidabilità. Dopo l’Auditorio Parco della Musica e il Maximo Shopping Center, a Roma, siamo pronti per portare a compimento anche questo nuovo grandioso progetto di riqualificazione”.

Enel Roma Colombo Costruzioni

La riqualificazione interessa una superficie complessiva di circa 80mila mq con un progetto pensato per aumentare il benessere delle persone, attraverso spazi di lavoro moderni, confortevoli e in linea con un’organizzazione più agile. Gli impianti di illuminazione e di climatizzazione garantiranno le migliori condizioni di comfort mentre la distribuzione degli spazi assicurerà l’alternanza degli ambienti di lavoro con spazi verdi interni ed esterni e aree dedicate al benessere psico-fisico. L’edificio accrescerà inoltre gli spazi per i servizi alla persona, prevedendo anche una palestra, che si aggiungerà alle dotazioni già esistenti (asilo, zone ristoro, auditorium). Il livello di sostenibilità e di comfort dell’edificio sarà sottoposto a verifica da parte di organismi esterni internazionali, con l’obiettivo, in particolare, di conseguire le certificazioni LEED e WELL, entrambe con il livello Gold.

Il progetto ha la firma dello studio di architettura Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV), anch’esso selezionato mediante aggiudicazione di un beauty contest, che ha curato direttamente la progettazione architettonica e di interior design. “Questo progetto dimostra come grazie a politiche attente, obiettivi condivisi e risposte chiare, Roma continui ad essere il luogo privilegiato in cui hanno sede le più grandi aziende italiane e internazionali. Le città non possono che ripartire attraverso una sana collaborazione tra pubblico e privato con tempi certi e progetti che vadano nella direzione di innovazione e sostenibilità. Un esempio virtuoso di questo è quello che presto avremo nella Capitale grazie all’importante
riqualificazione del Gruppo Enel” sottolinea la Sindaca di Roma, Virginia Raggi.

Enel Roma Colombo Costruzioni

“Innovazione e sostenibilità sono le linee guida dell’impegno di Enel – spiega Carlo Tamburi, Direttore Enel Italia – grazie a questo progetto verranno concretamente applicate anche all’ambiente di lavoro, con benefici per le persone che si troveranno in un ambiente ripensato sulla base delle loro esigenze. Grazie alla scelta di confermare la nostra presenza nella storica sede di viale Regina Margherita, che caratterizza fortemente l’identità del quartiere, la città di Roma si avvarrà di un importante intervento di rigenerazione urbana, con un edificio tra i più moderni e avanzati presenti sul territorio”.

“L’intervento promosso da Enel e progettato dal nostro studio – dice l’architetto Patricia Viel, cofondatrice dello studio Antonio Citterio Patricia Viel – permette di ripensare un edificio degli anni ’60, riscrivendolo con dei principi funzionali completamente diversi e in linea con le nuove esigenze lavorative. Enel compie così una doppia operazione: rigenera l’edificio e rinnova il proprio rapporto con la città”.

Enel Roma Colombo Costruzioni

“Il ripensamento del sistema degli uffici Enel permette di avviare una riqualificazione che oltre alla sede storica coinvolge diversi edifici e impatta su un intero settore urbano valorizzandone le qualità storiche ma allo stesso tempo realizzando degli spazi più innovativi e sostenibili. Un esempio che dimostra come sia possibile coniugare in maniera attenta, grazie al progetto elaborato dallo studio Citterio Viel, una visione del futuro, una riflessione sui luoghi del lavoro in questo momento storico così difficile, la reinterpretazione delle morfologie urbane esistenti in chiave contemporanea, il recupero di edifici simbolici della città grazie alla scelta aziendale di una rinnovata alleanza con la città” dichiara l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Luca Montuori.

Lavorando sulla valorizzazione dell’impianto planivolumetrico della storica sede Enel di Roma, l’intervento di ACPV sviluppa un “edificio-città”, in cui le torri di cui si compone sono armonizzate dalla ritrovata trasparenza dell’involucro. Il vetro della nuova facciata permette allo sguardo di attraversare la sequenza fra architettura e vegetazione circostante. La nuova sede sarà realizzata applicando principi innovativi di progettazione bioclimatica, sostenibile e biofila. Per la progettazione è stato usato un modello digitale (BIM) che raccoglie e rende disponibili informazioni e rappresentazioni 3D dell’intero ciclo di vita dell’opera, permettendo di gestire in maniera più efficiente e sostenibile sia il cantiere che successivamente l’intero ciclo di vita.