Condominio, buona partecipazione all’incontro di Anaci in Sala Ticozzi

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“Vivere in condominio: facciamo chiarezza”

L’incontro promosso dal Comune di Lecco con l’associazione degli amministratori condominiali

LECCO – Un centinaio di persone hanno preso parte mercoledì sera presso la Sala Don Ticozzi all’incontro pubblico “Vivere in condominio: facciamo chiarezza”, promosso dal Comune di Lecco e dall’associazione degli amministratori condominiali di ANACI Lecco con il patrocinio della Provincia di Lecco.

“Il ruolo degli amministratori condominiali e degli amministratori pubblici è per molti aspetti estremamente simile. – ha affermato in apertura il vicesindaco di Lecco Francesca Bonacina – Noi intercettiamo le richieste e le esigenze dei cittadini che, in molti casi, hanno a che fare con la convivenza in un luogo: sia esso il condominio, il quartiere o la città. Si tratta, il più delle volte, di problemi legati ad aspetti strutturali quali il livello dei diversi servizi nel quartiere o la conformazione urbanistica dei quartieri stessi, o di problemi di tipo relazionale. In questi ultimi casi, serve una figura di riferimento, quale proprio può essere l’amministratore condominiale”.

“Occorre uscire dai condomini e confrontarsi. – ha sostenuto da parte sua il presidente di ANACI Lecco, Marco Bandini – Nella maggior parte dei casi problemi piccoli determinano questioni grosse, perché vivere in un condominio è una condizione che molti sentono obbligata. In questo senso, oggi, il ruolo dell’amministratore condominiale assume spesso la valenza di mediatore sociale, che è chiamato a far comprendere come, nell’alveare condominiale, non c’è solo l’io ma anche il noi. Questo passaggio mentale fa comprendere come sia necessario passare da una convivenza forzata ad una convivenza sociale: il condominio è fatto da chi ci abita”.

“Del resto – ha continuato Bandini – le esperienze del Nord Europa ci parlano di co-housing, ovvero di condivisione di una serie di servizi tra gli abitanti di uno stesso condominio. Invece da noi permane una visione più individualista, aggravata oggi dalla presenza nei condomini di culture diverse e spesso lontane dalle nostre. A questa diversità occorre rispondere proponendo una convivenza multi-etnica ma che sia rispettosa delle nostre regole”.

Molte le domande rivolte sia dalla sala che raccolte via rete, alle quali i consulenti del Centro Studi di ANACI Lecco – gli avvocati Arveno Fumagalli, Alberto Sangregorio e Laura Torri – hanno puntualmente risposto. In sala tra gli ospiti anche il presidente regionale di ANACI Lombardia Renato Greca, che ha sottolineato l’importanza di momenti di dialogo e confronto come quello organizzato da ANACI Lecco, cui va il merito anche di gestire lo sportello di consulenza gratuita presso il Comune di Lecco.