Confartigianato cresce, più associati e più servizi alle aziende

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Nel 2022 persistono difficoltà anche per le aziende artigiane, Confartigianato le supporta

Cento associati in più e maggiori servizi. Il presidente Riva: “Abbiamo messo una marcia in più”

LECCO – “Se lo scorso anno sembrava di essere sulle montagne russe, il 2022 ci siamo ritrovati in una giostra diversa ma altrettanto impegnativa”. Esordisce così Daniele Riva, presidente di Confartigianato Lecco, tracciando il bilancio dell’anno che va a concludersi per il settore dell’artigianato.

Un anno ancora difficile per le attività economiche, a causa del caro bollette che sta attanagliando tutti i settore dell’economia, comprese le aziende artigiane e che ha visto l’associazione adoperarsi su più fronti per supportare gli associati.

Il presidente Daniele Riva

“Fin dall’inizio della mia presidenza, ormai dieci anni fa, avevo chiesto un cambio di marcia alla struttura, un’accelerazione che si realizzata in questi anni ma nell’ultimo anno siamo riusciti a salire di una marcia in più – spiega Riva – i risultati si vedono nel numero degli associati cresciuti di 102 nuove aziende nell’ultimo anno, grazie anche ad un azione di marketing che ci ha permesso di intercettare ulteriori attività del settore”.

Per Riva “il legame che le aziende hanno con il territorio è un fattore che permette alle aziende di essere attore economico ma anche sociale”. Una delle peculiarità delle medie piccole aziende artigiane è lo stretto rapporto con i collaboratori e l’attuale difficoltà di reperimento di personale che caratterizza il mondo della manifattura sta interessando anche l’artigianato.

“Da parte nostra abbiamo sempre cercato di stringere il legame con il mondo della scuola – ha aggiunto Riva – anche se non sempre è stato possibile ottenere quanto ci figuravamo. Crediamo che questo rapporto tra scuola e imprese debba essere consolidato. Far entrare i ragazzi nelle aziende durante il periodo scolastico offre ai giovani delle conoscenze sicuramente importanti ma crediamo anche sia necessario una migliore alternanza tra momenti di formazione pratica e teorica in classe. Serve una crescita culturale in questo, sia da parte della scuola che delle imprese”.

Il segretario Vittorio Tonini

Nel frattempo si guarda alla manovra di bilancio al vaglio del Governo e ai provvedimenti che interessano da vicino le imprese:

“Ci sono primi segnali positivi, intanto nel riconoscimento dei corpi intermedi e nel confronto con associazioni come la nostra, qualcosa che da tempo si era fermata – rimarca il segretario Vittorio Tonini – Confartigianato ha presentato le proprie proposte in materia di energia, bonus 100% e fisco. Non sarà una riforma piena come avremmo voluto, è chiaro che si fa i conti anche con le risorse ma su certi temi come il taglio del cuneo fiscale e la riduzione delle imposte sulle imprese vogliamo insistere. Il 2023 sarà un anno di grande confronto con la politica”.

Crescono gli associati e i servizi

Come detto, l’anno dal punto di vista associativo si è chiuso con un segno ‘più’ per Confartigianato Lecco, ovvero con una crescita di 102 associati. “E’ la dimostrazione che quando si intercettano i bisogni delle imprese, i risultati arrivano” ha aggiunto Tonini,

Dal tema del risparmio energetico alla ricerca di fondi per l’innovazione, dall’ufficio estero realizzato con Api Lecco per aiutare le imprese ad orientarsi sul mercato internazionale, sono diversi gli ambiti in cui Confartigianato supporta le imprese, senza dimenticare quelli più tradizionali, dall’area fiscale al servizio paghe, welfare e formazione.

La vicepresidente Ilaria Bonacina

“Abbiamo lavorato molto sul valore delle persone, sia nei rapporti con le imprese che internamente con i nostri collaboratori, nell’ottica che le imprese necessitano di avere figure di riferimento al proprio fianco, che possa guidarle nelle nuove normative e nella crescita per quanto riguarda digitalizzazione e innovazione” ha sottolineato Ilaria Bonacina, vicepresidente dell’associazione.

Michele Ticozzi, responsabile amministrativo

Servizi che Confartigianato riesce ad offrire grazie a “la scelta di garantire al proprio interno le competenze, inserendo in organico persone dedicate e specializzate – ha sottolineato  Michele Ticozzi, responsabile amministrativo – l’associazione interviene in ambiti che possono restare altrimenti scoperti da altri attori sul territorio e ci consente di avere anche il polso della situazione rispetto alle necessità che stanno vivendo le aziende”.

Matilde Petracca, responsabile welfare e relazioni organizzative

Positiva è stata la promozione svolta nell’ultimo anno: “Abbiamo contattato direttamente le aziende potenzialmente interessante, partendo dall’area meccanica – ha spiegato Matilde Petracca, responsabile welfare e relazioni organizzative di Confartigianato – Ad interfacciarsi con l’imprenditore è un nostro operatore che ha piena coscienza dei servizi offerti e abbiamo visto che i risultati ci sono. Proseguiremo questa sperimentazione allargandola ad altre categorie rappresentante”.

Nel frattempo Confartigianato lavora ad un network interno, utilizzabile dai soli associati, che possa offrire una vetrina alle singole attività.

QUI LA RELAZIONE CON I DATI DEI SERVIZI OFFERTI ALLE AZIENDE