Confartigianato Lecco aderisce alla class action contro il cartello dei costruttori di camion

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Confartigianato Lecco aderisce alla class action contro il cartello dei costruttori di camion

Condanna dall’Unione europea per aver aumentato i prezzi dei mezzi superiori a sei tonnellate

LECCO – Confartigianato Imprese Lecco aderisce all’azione risarcitoria collettiva avviata da Confartigianato Nazionale Trasporti e dalle altre sigle nazionali della categoria autotrasportatori contro il cartello realizzato dalle case costruttrici Volvo/Renault, Man, Daimler/Mercedes, Iveco, DAF, Scania.

Chi ha diritto al risarcimento

Le società di autotrasporto e le imprese che hanno acquistato (o avuto in leasing) autocarri (sia conto terzi che conto proprio) da almeno 6 tonnellate dai costruttori coinvolti elencati, nel periodo compreso tra gennaio 1997 a gennaio 2011, hanno potenzialmente diritto al risarcimento e al recupero del sovrapprezzo pagato.

L’azione non comporta nessuna spesa legale per gli associati di Confartigianato Imprese Lecco e verrà fatta in nome e per conto degli stessi da una Fondazione appositamente costituita da Omni Bridgeway, il più longevo litigation fund internazionale, che sosterrà tutte le spese legali e gestirà direttamente l’azione, sollevando gli autotrasportatori aderenti dai rispettivi oneri.

La class action

Ma facciamo un passo indietro. Il 25 ottobre scorso, a Roma, Confartigianato Trasporti e gli avvocati di Omni Bridgeway avevano annunciato l’inizio di una “class action” contro i produttori di veicoli pesanti, condannati dall’Unione europea per aver creato un vero e proprio cartello per aumentare i prezzi dei mezzi superiori a sei tonnellate.

Un rincaro, secondo le stime, del 15%. Ora è operativa la piattaforma web creata per raccogliere le denunce degli imprenditori, i documenti necessari e tutte le informazioni dell’impresa finita nel raggiro.

Il presidente di Confartigianato Daniele Riva

“Dopo anni di indagini e battaglie, abbiamo l’opportunità di recuperare quel sovrapprezzo ingiustamente pagato dai consumatori finali, grazie all’azione messa in campo da Confartigianato Trasporti e da una fondazione di diritto olandese – commenta Daniele Riva, presidente Confartigianato Imprese Lecco -. Gli autotrasportatori, grazie al lavoro attento della nostra Associazione di categoria, hanno la possibilità di recuperare il maltolto.

“Nel luglio 2016, infatti, la Commissione europea ha sanzionato i principali produttori di autocarri per aver creato un cartello finalizzato a far lievitare i prezzi dei veicoli, a danno dei trasportatori di tutta Europa. Per questa azione collettiva di risarcimento, è stato scelto un partner di alto livello, il Fondo Omni Bridgeway, specializzato nel contenzioso antitrust a livello internazionale e nella difesa dei diritti dei propri associati davanti al Tribunale di Amsterdam, il più attento in Europa su questo tipo di risarcimenti”.

“Confartigianato Trasporti – conclude Riva – ha inoltre creato una piattaforma web per l’inserimento dei dati aziendali, che permetterà in sede di giudizio di determinare se effettivamente i veicoli di queste imprese siano stati oggetto della vessazione subita dalle imprese. La sede di Lecco, così come i nostri uffici sul territorio, sapranno fornire tutto il supporto necessario in materia”.

Per ogni informazione è possibile rivolgersi a Confartigianato Imprese Lecco allo 0341 250200.