Confartigianato Lecco: “In un anno difficilissimo siamo rimasti al fianco delle imprese”

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Vittorio Tonini, segretario generale; Daniele Riva, presidente; Davide Riva, vice presidente vicario

“Nell’emergenza siamo rimasti qui per dare risposte chiare e serie”

Ora si guarda al 2021: “Segnali confortanti, speriamo in una ripresa da metà anno”

LECCO – Confartigianato Imprese Lecco tira le somme al termine di un anno a dir poco complicato. Il 2020 si chiude con l’orgoglio da parte dell’associazione di aver giocato un ruolo fondamentale sul destino di tante aziende: “Per dare una dimensione di quella che è stata per noi l’emergenza, basti pensare che in 3 mesi abbiamo risposto a oltre 17mila telefonate con picchi nei giorni successivi ai vari Dpcm quando i centralini non riuscivano a fare da filtro – ha detto il presidente Daniele Riva -. Noi, con la massima serietà, eravamo qui a dare risposte chiare ai nostri associati e non solo. Siamo voluti rimanere aperti per aiutare i nostri associati e chi nostro associato non era e magari lo è diventato dopo aver riconosciuto la serietà del nostro lavoro”.

E’ questo l’orgoglio più grande di Confartigianato Lecco in un anno molto difficile: “Abbiamo lavorato non facendo venir mai meno le condizioni di sicurezza tanto che circa 60 dipendenti durante la pandemia hanno potuto svolgere i loro compiti da casa – ha continuato Riva -. Poche delle nostre aziende hanno fatturati uguali o superiori al 2019, ma speriamo che il 2021 sia migliore anche se sappiamo già che i primi mesi sanno altrettanto duri. Fortunatamente questo secondo lockdown ha consentito di rimane aperte alla maggior parte delle aziende dei nostri settori, perché senza lavoro non si campa anche se a Roma c’è qualcuno che pensa al reddito di cittadinanza. Siamo vicini a bar e attività di ristorazione, sicuramente uno dei settori più colpiti”.

Il presidente Daniele Riva

Un accenno critico è invece riservato alle risposte delle istituzioni in termini di burocrazia e ristori: “Il Governo non è stato tempestivo, le parole d’ordine devono essere velocità e burocrazia zero, mentre le pratiche di sostegno al reddito sono rimaste bloccate per mesi e i datori di lavoro sono stati costretti ad anticipare di tasca loro i soldi della cassaintegrazione ai dipendenti”.

Nonostante questo si intravedono timidi segnali di ripresa: “Un 2020 drammatico ha portato in dote una grande occasione di evolversi e ricalibrare l’offerta dei servizi. Fortunatamente sembrano esserci segnali confortanti dal settore dell’edilizia e dall’automotive che sono trainanti per moltissime categorie. Ci auguriamo che nei prossimi tre mesi, anche grazie ai vaccini, tutto vada scemando e da metà 2021 si possa riprendere”.

Confartigianato Imprese Lecco, oggi più che mai, guarda al futuro e non smettere di crescere per poter fornire servizi a 360° ai propri associati: “Potenziati i servizi dedicati all’export e all’innovazione, grazie all’area competitività vengono promossi e sostenuti diversi progetti dedicati agli imprenditori che intendono sperimentare nuove formule, sia sul piano dei prodotti che dei processi di gestione. Un grande vanto sono anche i 2 contratti di ricerca attivati con il Politecnico di Milano nell’ambito del progetto Interreg Pmi Network e il successo della piattaforma ‘Job Talent’ che fa incontrare esigenze di lavoratori, imprese e scuola. Da menzionare anche le performances dello Sportello Energia. Se le nostre imprese vanno bene, anche la nostra associazione va bene perché dobbiamo camminare al loro fianco” ha concluso il presidente Riva.

Il segretario Vittorio Tonini

Il segretario generale Vittorio Tonini offre uno sguardo al 2021 fissando gli obiettivi dell’anno alle porte: “Confartigianato Lecco è una squadra di 90 professionisti che ogni giorno si interfacciano con le esigenze di circa 5.000 imprese associate e che in questo 2020 è stata messa a dura prova  dalla necessità di dare risposte alle nuove esigenze dettate dalla pandemia – ha detto -. Un lavoro nel quale abbiamo creduto fortemente e che gli uffici hanno saputo interpretare al meglio. Penso allo sportello Welfare Poin o al rafforzamento dell’Ufficio Estero, che agisce in sinergia con Api Lecco, sul fronte dell’internazionalizzazione. Ampliando un po’ l’orizzonte, sempre in un’ottica di implementazione dei servizi, prenderà corpo lo sviluppo del servizio Ambiente. Infine la formazione, che è stata portata avanti con nuove modalità anche durante il lockdown“.

Infine un’ultima novità. Se il 2019 aveva portato in dote lo strumento del nuovo sito web, denso di contenuti e possibilità di fruizione diretta: “Ora la scelta è quella di consentire agli associati Confartigianato Imprese Lecco l’accesso a un’area riservata. E’ un modo per dare un vantaggio a coloro che ogni anno rinnovano la fiducia nei nostri confronti. Lo abbiamo compreso quando le nostre aziende erano immerse nella palude dei dubbi del primo lockdown. Abbiamo capito che, pur in un mondo iperconnesso e sovraccaricato di informazioni, i nostri associati richiedevano le nostre informazioni, la nostra parola, la nostra autorevolezza”.

Il 2021 di Confartigianato Lecco in numeri