Confartigianato Lecco: una “Dolce Sinfonia” per celebrare il “Gelato day”

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Michele Pandiani

Cinque gelaterie lecchesi prepareranno il gusto di questa edizione, “Dolce Sinfonia”

“Alimento artigianale tra i più apprezzati e consumati. Il territorio lecchese si prepara a vivere una stagione da record”

LECCO – Un giovedì dal sapore dolce quello di oggi, 24 marzo, giornata in cui si celebra il “Gelato Day”, ricorrenza giunta al decimo anno in tutta Europa e molto sentita soprattutto in Italia, paese che si colloca tra i produttori leader del gelato artigianale.

Lo confermano anche i dati: nel 2021 solo in Lombardia si stima la presenza di 1.956 imprese di gelateria, il 13,5% delle oltre 14 mila presenti su tutta la penisola, di cui il 67,2%, pari a 1.315 unità, artigiane.

Alimento completo, sano e genuino, il successo del gelato si deve a queste sue caratteristiche, senza dimenticare che contiene un apporto bilanciato di nutrienti ed è ricco di preziosi micronutrienti come vitamine e sali minerali, oltre a essere realizzato con materie prime di qualità.

Da quando il “Gelato Day” è stato istituito dal Parlamento Europeo nel 2012, ogni edizione è rappresentata da un gusto di gelato. Quest’anno è stata scelta “Dolce Sinfonia”, una variante del gelato a base cioccolato e nocciola, con ricotta fresca e fichi secchi sciroppati al rhum a guarnire il tutto. A proporla nel territorio lecchese per festeggiare l’evento Confartigianato Imprese Lecco, grazie a cinque gelaterie artigianali aderenti, con il supporto di maestri gelatieri artigiani che si occuperanno di prepararla.

Queste gelatiere fanno parte delle 62 imprese registrate attualmente in provincia di Lecco, di cui 45 artigianali pari a 72,2%.

“Il “Gelato Day” dona la giusta visibilità a uno degli alimenti più conosciuti e diffusi al mondo, il gelato – commenta Michele Pandiani, titolare delle gelaterie Dulcis di Mandello del Lario e consigliere della categoria Alimentaristi di Confartigianato Imprese Lecco – Un cibo che nasce come artigianale e che, proprio per questa ragione, continua a essere tra gli alimenti più apprezzati e consumati. Dallo scoppio della pandemia è cresciuta la predilezione dei consumatori italiani per gli ingredienti e le produzioni di qualità. Durante i vari lockdown c’è stato un po’ un ritorno alle origini: abbiamo imparato a mangiare meglio, sperimentando ricette semplici e tradizionali nelle nostre cucine. Il gusto per il buono, il genuino, e la voglia di capire cosa c’è dietro il prodotto finale, sono rimaste abitudini consolidate. Siamo certi che con l’inizio ufficiale della primavera e con il “Gelato Day” si aprirà una stagione da record”.

Non si fatica a crederlo, considerato che nel 2020 le famiglie lombarde hanno speso in gelati, artigianali e non, 299,4 milioni di euro. Mediamente ciascun gruppo famigliare in Lombardia spende 67 euro all’anno. A Lecco la spesa del 2020 è stata pari a 9,7 milioni di euro.