Confindustria Lecco e Sondrio organizza un incontro su energia e geopolitica

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Marco Campanari
Marco Campanari, presidente di Confindustria Lecco - Sondrio

Lunedì 23, alle 16:30, tavola rotonda con ingegneri, analisti e saggisti per analizzare scenari globali dell’energia

LECCO – Lo scenario energetico globale cambia in fretta, trainato da tensioni geopolitiche, transizioni ecologiche e nuove dipendenze economiche. In un contesto così fluido, comprendere le dinamiche in atto diventa essenziale per imprese e cittadini. È proprio con questo spirito che Confindustria Lecco e Sondrio ha promosso l’incontro “Energia e Scenari Globali”, in programma lunedì 23 giugno alle 16.30 nella sede lecchese dell’associazione.

Ad aprire il pomeriggio sarà Marco Campanari, presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, con un’introduzione al tema che si preannuncia cruciale non solo per l’economia industriale, ma per il futuro energetico del Paese. Subito dopo, toccherà a Paolo Arrigoni, Presidente del Gestore dei Servizi Energetici – GSE, portare una visione istituzionale sulla situazione attuale e le prospettive di approvvigionamento e sostenibilità.

Il cuore dell’evento sarà una tavola rotonda di alto profilo. Interverranno Giovanni Brussato, ingegnere minerario e analista del settore metallifero, Sergio Giraldo, saggista, fondatore della testata Energytide e firma del quotidiano La Verità, e Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali (Ce.S.I.), esperto di sicurezza e relazioni internazionali. Un confronto a più voci, pensato per offrire chiavi di lettura diverse ma complementari sull’intreccio fra energia, mercati e politica globale.

A tirare le fila dell’incontro sarà Enrico Sanguineti, coordinatore del Gruppo di Filiera Tecnologie per l’Energia di Confindustria Lecco e Sondrio, nonché promotore dell’appuntamento: a lui saranno affidate le riflessioni finali sui contenuti emersi.

A moderare il dibattito ci sarà Sebastiano Barisoni, voce nota di Radio 24 e vicedirettore esecutivo de Il Sole 24 Ore, già abituato a scandagliare con rigore e chiarezza le complessità dell’economia italiana ed europea.

L’iniziativa si inserisce in un momento storico in cui l’energia non è più solo una questione tecnica o industriale, ma un nodo strategico che tocca diplomazia, innovazione, sostenibilità e libertà. Un’occasione preziosa, dunque, per chiunque voglia orientarsi con maggiore consapevolezza nei nuovi equilibri mondiali.