Consigliati di non pagare le Riba. Un imprenditore lecchese: “Vergognoso”

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“In un momento di difficoltà come questo, pensare di avere contro una parte del mondo del credito è sconcertante”

LECCO – Contattati dalle rispettive banche e consigliati di respingere le ricevute bancarie (Riba). Un comportamento decisamente discutibile quello che, nei giorni scorsi, avrebbero messo in atto alcuni istituti di credito verso una serie di aziende.

A denunciare l’accaduto è un imprenditore lecchese (che per ovvie ragioni preferisce restare anonimo) il quale, nei giorni scorsi, è stato raggiunto telefonicamente da alcuni suoi clienti che gli hanno raccontato quanto successo.

“Quando i miei clienti mi hanno chiamato raccontandomi di aver ricevuto telefonate dai propri istituti di credito che li consigliavano di respingere i pagamenti, non volevo crederci – spiega l’imprenditore lecchese – E questo nonostante loro stessi facevano presente di essere solvibili e di non aver alcun problema di liquidità”.

Un comportamento che l’imprenditore lecchese bolla come “sconcertante” e “vergognoso”, aggiungendo: “In un momento di difficoltà come questo, pensare di avere contro una parte del mondo del credito, quando invece dovrebbe essere al fianco delle aziende è vergognoso. In questo modo si mina la già precaria stabilità di molte aziende mettendo a repentaglio posti di lavoro. Spero tanto che si sia trattato di casi isolati, pur restando un comportamento scorretto e da stigmatizzare”.

Quindi conclude: “Ringrazio invece i miei clienti per l’onestà, la trasparenza e la professionalità con cui si sono comportati: sia per avermi avvisato di quanto successo sia per aver rispettato le scadenze dei pagamenti”.